Panorama Assicurativo Ania

🇳🇴 Analisi dei mercati

NORVEGIA: IL “RISK OUTLOOK 2012” DELLA VIGILANZA. I RISCHI PER LE BANCHE, GLI ASSICURATORI VITA, LE FAMIGLIE

“Risk Outlook 2012”: many households vulnerable if interest rates increase

Finanstilsynet


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Risk Outlook 2012: SUMMARY in inglese


“Risk Outlook 2012”, recentemente pubblicato dall’Autorità di vigilanza su assicurazioni e banche in Norvegia (Finanstilsynet), analizza la situazione economica del paese, nonché l’andamento dei mercati e delle istituzioni finanziarie.

L’Autorità segnala che il settore bancario -  in previsione di possibili, ulteriori peggioramenti del quadro finanziario internazionale -  ha cercato, nel corso del 2011, di rafforzare la solidità finanziaria e i propri “liquidity buffers”.

Quanto  all’assicurazione vita, dal rapporto emerge che il 90% delle passività delle imprese è costituito da coperture a lunga scadenza a tasso garantito. L’attuale fase di tassi di interesse poco elevati pone, pertanto, sfide particolari nel mantenimento delle garanzie offerta agli assicurati.

L’aspettativa di vita in Norvegia, inoltre, sta crescendo a ritmi più elevati del previsto e si rende necessario rafforzare le riserve accantonate per il rischio di longevità; il mercato vita sta considerando l’ipotesi di nuovi prodotti previdenziali, in cui il rischio di tasso di interesse e il rischio di longevità vengono ripartitii tra assicuratore e assicurato.

Finanstilsynet raccomanda alle imprese di sostituire gli attuali “buffers” patrimoniali con fondi più consistenti, più flessibili e caratterizzati da maggiore semplicità: ciò al fine di agevolare la gestione degli attivi nel lungo periodo e di contribuire alla mitigazione del rischio sostenuto dalle imprese.

Posto che molti risparmiatori hanno subito le conseguenze negative di operazioni finanziarie complesse e scarsamente trasparenti, Finanstilsynet sta operando con impegno sul fronte della tutela del consumatore e della riduzione della vulnerabilità finanziaria. In questo senso opera il rafforzamento delle linee-guida in materia di credito ipotecario e dei controlli sulla compliance nelle istituzioni finanziarie.

L’indebitamento delle famiglie norvegesi, evidenzia infine  Finanstilsynet, ha raggiunto livelli elevati ed è ancora in deciso aumento: ciò contribuisce ad accrescere la loro vulnerabilità a fronte di eventi negativi (disoccupazione, riduzione del reddito). E’ stato calcolato, tra l’altro, che anche un aumento moderato dei tassi di interesse potrebbe provocare una vera e propria “impennata” del numero di famiglie oberate da oneri finanziari troppo gravosi. L’indebitamento “pesa”, in particolar modo, sui giovani e sui nuclei familiari a basso reddito.