Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 Analisi dei mercati

L’ASSICURAZIONE IN BELGIO NEL 2011: RACCOLTA IN CALO NEL VITA (-3,2%)

Constat et Perspectives 2011-2012

ASSURALIA – Union Professionnelle des Entreprises d’Assurances


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Nel suo rapporto “Constat et Perspectives 2011-2012”, l’Associazione belga delle imprese assicuratrici (Assuralia) sottolinea anzitutto - come priorità per il Paese -  la necessità di uscire dalla stagnazione economica, determinata dall’effetto congiunto della crisi internazionale e di 500 giorni di “vuoto governativo”.

A ciò si aggiunge l’urgenza di procedere a un’efficace riforma del sistema pensionistico, al fine di allentare la pressione sull’economia e diminuire il consistente stock di debito pubblico. La riforma deve fondarsi sull’espansione del secondo pilastro e sul rafforzamento del terzo, al fine di garantire standard di vita dignitosi durante il periodo di quiescenza. In tal senso, evidenzia l’Associazione, risulta essere controproducente la decisione del Governo belga di limitare al 30% il tetto per le agevolazioni fiscali  per quanto versato ai fini di risparmio previdenziale.

Con riguardo all’andamento del mercato assicurativo in Belgio, se la raccolta premi complessiva nel 2010 è risultata pari a 29,4 miliardi di euro (+3,4% rispetto al 2009 in termini nominali), le stime per il 2011 indicano invece  un modesto declino (-0,9%). Tale risultato è il frutto di un aumento del 3,3% per il comparto danni e di un calo  del 3,2% per i rami vita.

Tra questi ultimi, tuttavia, risultano in decisa controtendenza le coperture individuali della “branche 23”, cioè le polizze legate a fondi di investimento: la raccolta del ramo, infatti, è stata pari a 2 miliardi di euro, equivalente a una crescita del 9,7% rispetto al 2010.

Nei rami danni, i risultati economici del 2011 hanno risentito degli effetti delle calamità naturali del 2010 (gelo, tempeste, inondazioni). E’ rimasto colpito soprattutto il ramo incendio, il cui risultato tecnico ha evidenziato una flessione del 2,9%.

Il rapporto tra premi assicurativi e PIL si colloca all’8,2% (sostanzialmente stabile rispetto al 2010), distinto in:  3% per i rami danni e 5,2% per i rami vita.