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ALLIANZ: DAL TITANIC ALLA COSTA CONCORDIA. I MAGGIORI DISASTRI MARITTIMI NELL’ULTIMO SECOLO

Safety and Shipping 1912-2012: From Titanic to Costa Concordia

ALLIANZ GLOBAL CORPORATE & SPECIALTY


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Allianz Global Corporate & Specialty, in collaborazione con il  Seafarers International Research Centre della Cardiff University, ha pubblicato un rapporto sull’evoluzione della sicurezza nei trasporti marittimi a partire dal disastro del Titanic (1912).

La sicurezza dei trasporti in mare è radicalmente migliorata dall’inizio del secolo scorso: si è infatti passati, secondo i dati del Lloyd’s Register, da una percentuale di perdite sulla flotta marittima dello 0,97% allo 0,15% del 2009, pur avendo raggiunto, nel medesimo arco temporale, una portata complessiva delle navi pari a quasi un miliardo di tonnellate. Non c’è un unico fattore all’origine di questo miglioramento della sicurezza: hanno contribuito le tecniche di costruzione, la strumentazione tecnologica, l’addestramento dei marittimi e altro.

Le tipologie di navi più soggette a incidenti nel 2010 sono state, sempre secondo i dati del Lloyd’s Register, i cargo, con il 44,5% dei sinistri, le navi da pesca, con il 23,6% dei sinistri, seguite da tankers (7,6%), bulk carriers (7,6%) e dalle navi passeggeri (con il 5,2%).

Secondo gli autori, le aree più problematiche sulle quali intervenire, in termini di sicurezza, sono relative all’aumento progressivo della dimensione delle navi da trasporto, ad esempio portacontainer e navi da crociera. Le crescenti dimensioni, infatti, pongono nuovi problemi di sicurezza e assicurazione che devono essere ancora risolti completamente.

Ai problemi della dimensione si aggiungono quelli relativi al training e alla preparazione del personale di bordo, spesso reclutato senza avere la necessaria preparazione e con problemi connessi alle differenti lingue parlate. Altre criticità, infine, sono relative alla regolamentazione inefficace e al cattivo coordinamento tra le diverse autorità di controllo sulla sicurezza.

Il trasporto marittimo di passeggeri può essere classificato come il quarto mezzo di trasporto più sicuro, dopo ferrovia, aereo e autobus, ma prima di auto, moto, bicicletta e spostamento a piedi.