Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II, Basilea 3

SOLVENCY II E BASILEA III FACCIA A FACCIA: SOMIGLIANZE, DIFFERENZE, BENEFICI, CONTROINDICAZIONI

A comparative assessment of Basel II-III and Solvency II

Nadine Gatzert, Hannah Wesker


Friedrich-Alexander Universität Erlangen Nürnberg
http://www.versicherungswirtschaft.rw.uni-erlangen.de


Visualizza il paper


Gli autori effettuano una valutazione comparativa degli elementi chiave dei due più importanti  progetti di  riforma dei regimi di vigilanza prudenziale per le banche e per le assicurazioni: Basilea II/III e Solvency II.

Pongono a confronto le diverse componenti  dei tre pilastri della vigilanza al fine di identificare le maggiori differenze e somiglianze, così come gli aspetti positivi e quelli negativi in base a una serie di criteri predefiniti.

Sebbene Basilea II/III e Solvency II possano sembrare molto simili in prima approssimazione, i contenuti specifici dei tre pilastri differiscono in misura significativa, in parte anche per le differenti caratteristiche dei due settori. Ad esempio:

-    il rischio sistemico è più pronunciato nel settore bancario, il che porta a una maggiore enfasi, in Basilea, posta sulla stabilità del sistema finanziario;

-    in Solvency, il 1° Pilastro si basa su un approccio “olistico” al bilancio delle imprese, mentre Basilea considera solo tre categorie di rischio e non prevede un obiettivo esplicito in termini di probabilità di default;

-    per questa ragione, il 2° Pilastro in Basilea ha l’obiettivo di rimediare a possibili carenze del 1° Pilastro e assicurare l’adeguatezza patrimoniale.

Il confronto effettuato consente di identificare i punti di debolezza dei due regimi:

-   per quanto riguarda Basilea, si segnala soprattutto la mancanza di criteri valutativi comuni nell’ambito del 1° Pilastro e il fatto che i requisiti patrimoniali si concentrino sulla parte dell’attivo;

-    quanto a Solvency, l’approccio integrato ai rischi dell’impresa può ingenerare una complessità eccessiva: il principio di proporzionalità è, al riguardo, di importanza centrale. Inoltre, permane il rischio di effetti prociclici: diverse soluzioni sono allo studio, ma il loro impatto è ancora tutto da valutare.