ESISTONO FENOMENI DI SELEZIONE AVVERSA? UNA VERIFICA EMPIRICA SUL MERCATO DELLA “CREDIT PROTECTION” NEGLI STATI UNITI
Adverse selection in the credit life insurance market
L. Lee Colquitt, Stephen G. Fier, Robert E. Hoyt, Andre P. Liebenberg
SSRN – Social Science Research Network
www.ssrn.com
Alla selezione avversa è attribuito un ruolo fondamentale, nella letteratura economica in materia assicurativa, per via delle implicazioni negative che essa può avere in termini di performance finanziaria e stabilità dell’impresa di assicurazione.
Nonostante l’attenzione prestata al tema sul piano teorico, vi è scarsa evidenza empirica sul fatto che, sul mercato assicurativo statunitense, esistano fenomeni di “adverse selection”.
Possibili ragioni per tale scarsa evidenza empirica includono: a) il fatto che gli assicuratori utilizzino efficacemente strumenti tariffari e contrattuali per far fronte alla selezione avversa; b) il fatto che i consumatori non dispongano di informazioni utili o non riescano a trarne vantaggio.
Gli autori sottopongono a verifica empirica l’ipotesi di esistenza di fenomeni di selezione avversa nello specifico mercato delle coperture di “credit protection” negli Stati Uniti. Si tratta di un mercato dove sussistono possibilità, da parte dei consumatori, di sfruttare eventuali asimmetrie informative in virtù della mancanza di rigidi criteri di sottoscrizione del rischio(1) e del fatto che i premi sono rigorosamente regolamentati.
L’analisi compiuta offre risultati coerenti con l’ipotesi della presenza di selezione avversa nel mercato della “credit protection”. Si rileva, ad esempio, che la domanda di coperture è maggiore negli Stati in cui più elevati sono i tassi di mortalità o in cui la popolazione è più anziana.
Si desume, dunque, che i consumatori riescono a sfruttare le informazioni di cui solo loro sono in possesso quando il mercato è caratterizzato da stretta regolamentazione dei premi e mancanza di rigorosi criteri assuntivi.
Ne derivano importanti implicazioni per gli assicuratori, i consumatori e i regolatori, in quanto i fenomeni di selezione avversa possono portare a un aumento del costo delle coperture, a una riduzione della stabilità finanziaria delle imprese e a esternalità negative sull’intero sistema (ad esempio, interventi dei fondi di garanzia).
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(1) Di norma, le coperture di tipo “credit protection”prevedono solo che l’assicurato abbia un’età inferiore a un certo limite e che abbia un obbligo a rimborsare un prestito, assunto usualmente presso una banca.