Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Regolamentazione

“POSITION PAPER” DEGLI ASSICURATORI TEDESCHI (GDV) SULLA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI VIGILANZA

Stellungnahme zum Regierungsentwurf des Zehnten Gesetzes zur Änderung der Versicherungsaufsichtsgesetzes

GDV – Die Deutschen Versicherer


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La riforma della regolamentazione  in materia di vigilanza sulle assicurazioni (VAG-2012) -  proposta dal Governo tedesco per tenere conto, tra l’altro,  delle indicazioni derivanti da “Solvency II” -  implicherà una significativa modifica del vigente quadro normativo.

Il “Position Paper” in esame - pubblicato dall’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici all’inizio di marzo - fa riferimento proprio a tale iniziativa del legislatore ed esprime soddisfazione in merito all’avvio, con buon anticipo, delle procedure di “modernizzazione” della legislazione assicurativa. L’obiettivo, condiviso dagli assicuratori, è quello non soltanto di avere una struttura regolamentare impostata secondo criteri rinnovati, di chiarezza e comprensibilità, ma anche di porre l’intero sistema di vigilanza su nuovi fondamenti “orientati al rischio”, in grado di favorire la stabilità dei mercati finanziari.

La proposta di riforma del Governo tedesco intende introdurre un insieme di regole di particolare rilevanza per l’industria assicurativa, fra cui le seguenti:

  • adeguamento delle regole in materia di partecipazione alle riserve di valorizzazione per i titoli a reddito fisso;
  • divieto di discriminazione tariffaria in base al sesso dell’assicurato: inclusione, nell’ambito dei fondamenti giuridici della legislazione nazionale, di quanto stabilito della sentenza della Corte di Giustizia europea;
  • introduzione del principio di proporzionalità.

Al  fine di aumentare la competitività dell’industria assicurativa tedesca e di fornire a quest’ultima nuove e solide basi  regolamentari “anti-crisi”, gli assicuratori auspicano ulteriori interventi:

  • adeguamento delle regole in materia di riserve per partecipazione agli utili;
  • nessun obbligo di verifica delle condizioni di solvibilità tramite auditors;
  • coerenza fra requisiti nazionali ed europei in materia di governance e organizzazione dell’impresa.