CILE: DATI DEFINITIVI SUGLI ONERI ASSICURATIVI DERIVANTI DAL TERREMOTO DEL 2010
27-F: A dos Años de la Tragedia - Febbraio 2012
AACH - Asociación de Aseguradores de Chile
Il 27 febbraio 2010 sei regioni del Cile furono colpite da un sisma di magnitudo 8,8, che provocò 521 vittime e danni economici stimati in 30 miliardi di dollari statunitensi (22,7 miliardi di euro).
A due anni dal più grave evento naturale di sempre per il mondo assicurativo sudamericano, l’Associazione delle compagnie assicuratrici cilene (AACH) ha pubblicato un rapporto sull’impatto definitivo del sisma.
L’evento ha provocato oltre 234.000 denunce di sinistro, un numero equivalente a quello che il mercato registra di norma in un periodo di sette anni.
Gli oneri assicurativi hanno superato i 7,5 miliardi di dollari (5,7 miliardi di euro), corrispondenti a un quarto del valore complessivo dei danni verificatisi.
Per dare un’idea dell’imponenza di tale onere per il settore assicurativo cileno basta considerare che tale importo equivale a oltre il doppio del valore della raccolta realizzata in 30 anni dal ramo terremoto e rischi connessi; è, inoltre, superiore alla raccolta totale danni realizzata fra il 2008 e il 2010.
Il rapporto evidenzia che la gravità dell’evento è stata accompagnata da un numero relativamente contenuto di vittime, grazie ai rigorosi standard costruttivi vigenti nel Paese.
Alla luce dell’esperienza maturata a seguito dell’evento, AACH e l’Autorità di vigilanza assicurativa (SVS) hanno elaborato un nuovo modello per l’assicurazione contro i rischi di terremoto e maremoto, con nuovi massimali di indennizzo. La prima commercializzazione dei nuovi prodotti dovrebbe avvenire nel corso del 2012.