IL QIS5 IN PORTOGALLO: ELEVATA PARTECIPAZIONE E BUON LIVELLO DI COPERTURA DEL SCR
Solvency II – resultados do exercicio QIS5 “Forum” n. 31/2012, pp. 8-27
Carlos Guiné
ISP – Instituto de Seguros de Portugal
http://www.isp.pt/
Forum n. 31 link alla pagina di presentazione della rivista e al Sommario :
Forum n. 31 link allarticolo dedicato al QIS5:
Nel contesto del progetto Solvency II, gli studi di impatto quantitativo (QIS) rappresentano un momento di “verifica” fondamentale per valutare gli effetti della nuova architettura di vigilanza sui singoli mercati assicurativi, per testare la fattibilità delle formule proposte e far emergere eventuali “specificità nazionali”.
I principali risultati emersi dal QIS 5 (condotto nel 2010) con riguardo al mercato portoghese sono illustrati in un articolo apparso sul n. 31 di “Forum Magazine”, pubblicato sul sito dell’Autorità di Vigilanza (ISP).
Emerge una partecipazione allo studio molto alta, che ha coinvolto la quasi totalità degli operatori (in termini di quote di mercato, 100% per il comparto danni e 98,7% per quello vita). Quanto ai risultati finanziari, il tasso medio di copertura del SCR è stato del 138,6%, mentre il numero di imprese che hanno riportato un indice inferiore al 100% risulta ridotto. Tra gli aspetti “critici” evidenziati dall’esercizio vi sono le difficoltà rilevate con riguardo alla valutazione del rischio di controparte e del rischio catastrofale.
L’articolo dedicato al QIS5 in Portogallo fa parte di un consistente “numero” di articoli pubblicati all’interno della rivista, dedicati a svariati aspetti legati - in particolare - alla gestione dei reclami (ad esempio: “Quadro legal e regulamentar relativo à gestão das reclamações nas empresas de seguros e no Instituto de Seguros de Portugal).
Da ultimo, è presente un’Appendice Statistica con dati di mercato di fonte ISP (primo semestre 2011 e confronti con lo stesso periodo del 2010) e una sezione dedicata alla Normativa (che contiene, tra l’altro, un elenco dei Pareri, delle norme regolamentari e delle Circolari dell’Istituto di Vigilanza).