PUBBLICATI DA EUROSTAT ALCUNI DATI SULLA POPOLAZIONE UE-27 NEL 2011

All’inizio di marzo Eurostat ha pubblicato alcuni dati su struttura e caratteristiche della popolazione europea nel 2011.

Sono stati esaminati diversi aspetti, quali, ad esempio:

• la composizione per sesso ed età,
• il grado di povertà ed esclusione sociale,
• il livello di istruzione e il tasso di occupazione.

Emerge che l'UE-27, a fine 2011, aveva poco più di 500 milioni di abitanti (257 milioni di donne e 245 milioni di uomini). In media, la percentuale di donne supera quella degli uomini del 5%, con picchi del 15% circa in alcuni Paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania).

La differenza si fa consistente nella fascia degli “over-65”: la media UE-27 indica un +38% a favore delle donne e il rapporto femmine/maschi è più che doppio in alcuni paesi baltici (ad esempio, 208 donne per 100 uomini in Lettonia).

I dati relativi alla diffusione della povertà nell’UE-27 fanno riferimento al 2010 e indicano che 62 milioni di donne (24,5% del totale) e 54 milioni di uomini (22,3% del totale) sono da considerare a rischio di povertà o di esclusione sociale. A questo proposito, la percentuale di donne è superiore a quella degli uomini in tutti gli Stati dell’Unione; le maggiori differenze sono state osservate in Italia (26,3% per le donne, contro il 22,6% per gli uomini), in Austria (18,4% e 14,7%), in Slovenia (20,1% e 16,5%); in Estonia, Lettonia, Lituania e Ungheria, per contro, le differenze tra i sessi sono risultate inferiori a un punto percentuale.

In riferimento al tasso di occupazione per gli individui di età compresa tra i 25 e i 64 anni (UE-27, 2010), il dato risulta pari, in media, al 63,8% per le donne e al 77,5% per gli uomini. La differenza di 13,7 punti percentuali tende a ridursi all’aumentare del livello di istruzione, andamento comune a tutti i paesi membri dell’Unione.