OLANDA: 103 FONDI PENSIONE POTREBBERO ESSERE COSTRETTI A RIDURRE LE PRESTAZIONI
103 Pension funds may curtail pension benefits
DE NEDERLANDSCHE BANK
All’inizio di febbraio, i 298 fondi pensione che operano in base a “crisis recovery plans”, ossia piani di risanamento finanziario a seguito di situazioni di crisi, hanno inviato a DNB, autorità competente per la vigilanza, gli “interim reports”.
I “reports” in questione contengono indicazioni relativamente alla capacità di ripristinare, entro un arco temporale variabile fra i 5 e i 15 anni, un livello patrimoniale sufficiente per l’esercizio dell’attività.
I fondi per i quali i “ recovery plans” non risultano realistici devono adottare misure aggiuntive, quali un aumento dei contributi, un’iniezione di capitale da parte dello sponsor, un prestito subordinato o, come ultima istanza, una riduzione delle prestazioni pensionistiche.
117 fondi pensione hanno dichiarato che misure di questo tipo saranno inevitabili in futuro; di questi, 103 hanno dichiarato che dovranno procedere a una riduzione delle prestazioni, una misura che potrebbe riguardare circa 7,5 milioni di aderenti.
Per la maggior parte dei fondi, la riduzione non si applicherà prima del 1° aprile 2013; 8 fondi, invece, avvieranno la riduzione già dal 1° aprile 2012.
Nei prossimi mesi, DNB procederà alla valutazione dei “recovery reports”, comunicando l’esito della procedura entro la fine di maggio. Nel caso dei fondi che hanno dichiarato l’intenzione di effettuare riduzioni alle prestazioni, DNB valuterà se la distribuzione del “tagli” terrà conto di tutti gli interessi coinvolti.