R.C. AUTO IN FRANCIA: RAPPORTO SUL FENOMENO DELLA GUIDA SENZA ASSICURAZIONE
La non-assurance automobile: bilan et propositions. Présentation du rapport - (presentazione di François Werner) - 5 ottobre 2011
FG - Fonds de Garantie
Il Fondo di Garanzia francese – equivalente al “Fondo di garanzia per le vittime della strada” in Italia – ha pubblicato un rapporto sul fenomeno della guida senza copertura assicurativa. Il documento è stato presentato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e contiene proposte concrete per la maggior tutela degli utenti della rete stradale.
Sebbene sia difficile effettuare un’esaustiva valutazione, il fenomeno della non-assicurazione risulta in Francia di dimensioni rilevanti e in aumento: il costo dei sinistri “non coperti” è stato valutato in 77,7 milioni di euro nel 2010. Si segnala che, nel paese transalpino, non è previsto alcun intervento dello Stato per il finanziamento del “FGAO-Fond de Garantie des Assurances Obligatoires de Dommages”; gli automobilisti assicurati versano a questo scopo una contribuzione pari all’1,2% del premio.
Le stime del Fondo di Garanzia indicano un numero di auto circolanti senza assicurazione obbligatoria compreso fra 370.000 e 740.000, pari all’1-2% del parco-auto francese.
Il rapporto identifica due tipologie di guidatori non assicurati:
- individui che hanno omesso (volontariamente o meno) di farsi carico del “problema assicurazione”. In questa categoria rientrano, ad esempio, coloro che non hanno corrisposto il premio alla compagnia (soprattutto giovani e motociclisti), che non hanno fornito tutte le informazioni necessarie, che hanno sottoscritto “con un certo ritardo” la copertura a fronte dell’acquisto di un veicolo;
- individui che non sono in condizione di corrispondere il premio perché non sono in possesso dei requisiti per condurre un veicolo (ma guidano ugualmente). Si tratta di persone che non hanno mai conseguito la patente o alle quali il documento è stato ritirato in via definitiva, a causa di infrazioni reiterate e gravissime.
Al fine di favorire una maggior tutela di assicurati e utenti della rete viaria, il rapporto propone:
- lotta alla “negligenza” nei confronti dell’obbligo ad assicurarsi, realizzata attraverso iniziative di educazione e prevenzione (soprattutto verso i giovani);
- istituzione di un registro centrale – come già attuato in diversi paesi europei – che permetta il confronto fra certificato di immatricolazione e dati dell’assicurato, in modo da individuare rapidamente i soggetti non autorizzati alla guida.