Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Analisi dei mercati

EVOLUZIONE DELLE QUOTE DI MERCATO NELL’ASSICURAZIONE TEDESCA NEL DECENNIO 1999-2009

Die Veränderung der Marktanteile in der deutschen Erstversicherung. Ein komparativ-statistischer Vergleich 1999 und 2009

Dieter Farny, Alexander Malik, Swetlana Dregert


IVK – Institut für Versicherungswissenschaft an der Universität zu Köln
http://www.ivk.uni-koeln.de/


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Gli autori del paper esaminano le variazioni delle quote di mercato degli assicuratori diretti operanti sul mercato tedesco, effettuando un’analisi statistico-comparativa tra l’esercizio 1999 e il 2009.

L’analisi è riferita, separatamente, ai rami vita, malattia e danni e tiene conto della tipologia e forma giuridica degli operatori coinvolti: si considerano sia imprese singole – società per azioni, compagnie di diritto pubblico e mutue assicuratrici – sia gruppi assicurativi. La rilevazione riguarda imprese caratterizzate da una raccolta premi del lavoro diretto superiore ai 100 milioni di marchi tedeschi (per il 1999) o superiore a 50 milioni di euro (per il 2009).

Le cause di variazione vengono catalogate dallo studio in:
- “esogene” – in conseguenza di operazioni di acquisizione /cessione dell’impresa o del portafoglio assicurativo;
- “endogene” – che, in riferimento a un singolo operatore del mercato, sono motivate da risultati inferiori o superiori alla media.

Nel paper si evidenzia che, nel confronto tra i dati 1999 e 2009, i grandi “winners” in termini di quote di mercato si sono rivelate le mutue assicuratrici (un complessivo +5,44%, che corrisponde a un volume premi – in termini assoluti – pari a 9,23 miliardi di euro, sulla base dell’esercizio 2009). Il gruppo delle imprese mutue (comprese le loro controllate) deteneva nel 1999 una quota di mercato del 27,04%, salita nel 2009 al 32,48% (comparto danni: 29,81%; rami vita: 26,77%; ramo malattia: 52,07%).

Per contro, le imprese assicuratrici costituite in società per azioni perdono quote di mercato nel confronto tra i due esercizi: dal 61,39% del 1999 al 56,51% del 2009 (comparto danni: 56,37%; rami vita: 62,68%; ramo malattia: 40,96%).

Tale flessione si è verificata non soltanto a motivo della cessione di imprese o persino di interi gruppi assicurativi, ma anche – in riferimento ai rami danni e malattia – per cause endogene (tassi di crescita inferiori alla media).

Quanto alle imprese assicuratrici di diritto pubblico, i dati relativi alle quote di mercato si sono mantenute sostanzialmente stabili: 10,76% nel 1999 e 10,56% nel 2009 (comparto danni: 13,05%; rami vita: 10,24%; ramo malattia: 6,80%).

Gli autori hanno altresì messo a confronto il grado di concentrazione del mercato nel 1999 e nel 2009. I risultati suggeriscono che vi è stato un tendenziale incremento del grado di concentrazione, come si evince dai seguenti dati:

- PRIME 5 IMPRESE IN GRADUATORIA:
quota di mercato pari al 48,38% nel 1999 e al 49,46% nel 2009;

- PRIME 10 IMPRESE IN GRADUATORIA:
quota di mercato pari al 62,08% nel 1999 e al 70,62% nel 2009;

- PRIME 15 IMPRESE IN GRADUATORIA:
quota di mercato pari al 72,51% nel 1999 e all’81,48% nel 2009;

- PRIME 20 IMPRESE IN GRADUATORIA:
quota di mercato pari al 78,01% nel 1999 e all’87,94% nel 2009;

- PRIME 25 IMPRESE IN GRADUATORIA:
quota di mercato pari all’81,10% nel 1999 e al 91,41% nel 2009.