Panorama Assicurativo Ania

Fondi pensione

L’IMPATTO DELLA CRISI FINANZIARIA SUI FONDI PENSIONE A PRESTAZIONI DEFINITE E LA NECESSITA’ DI UNA REGOLAMENTAZIONE ANTICICLICA

The impact of the financial crisis on defined benefit plans and the need for counter-cyclical funding regulations

Juan Yermo, Clara Severinson


OECD Working Papers on Finance, Insurance and Private Pensions; 3
http://www.oecd.org/


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I recenti episodi di forte volatilità dei mercati finanziari hanno portato l’attenzione sugli impatti che può avere il quadro regolamentare sul comportamento delle istituzioni finanziarie. In particolare, è emersa la necessità di far sì che regole di vigilanza prudenziale, o regole contabili, non incentivino comportamenti prociclici. Nel paper in esame vengono elencate alcune misure regolamentari a natura anticiclica che dovrebbero trovare applicazione nel settore dei fondi pensione a prestazioni definite.

I tre obiettivi fondamentali che stanno alla base dei principi di “funding” dei fondi pensione sono la sostenibilità nel lungo termine, la stabilità e la sicurezza dei benefici degli aderenti.

Riforme della regolamentazione dei fondi pensione a prestazioni definite (“defined-benefit/DB”) volte a introdurre elementi anticiclici possono concorrere al raggiungimento dei sopracitati obiettivi, rendendo nel contempo tali fondi più attraenti per quelle aziende sponsor che sempre più stanno mostrando una preferenza verso i fondi a contributi definiti.

Se strutturate in maniera appropriata, le regole di “funding” a natura anticiclica possono contribuire alla solidità dei fondi a prestazioni definite nel lungo termine e offrire maggiore sicurezza agli aderenti.
In generale, la regolamentazione dovrebbe:
- incoraggiare riduzioni di deficit e accantonamento di surplus nelle fasi in cui la situazione dell’azienda sponsor è più forte;
- contribuire al mantenimento di costi prevedibili e a un’attenuazione degli effetti della volatilità;
- fornire allo sponsor un maggiore controllo sulla gestione dei rischi e dei costi.

Nel paper si discute, in particolare, l’impatto della crisi finanziaria del 2007-2009 sui fondi pensione a prestazioni definite e le risposte fornite dai regulators per aiutare gli sponsor in condizioni di stress finanziario.

Sono inoltre forniti suggerimenti precisi per rendere la regolamentazione finanziaria più anticiclica di quanto non sia stata in passato. Si discute, in particolare, delle seguenti misure:
- evitare di fare eccessivo affidamento sui valori di mercato per determinare il livello delle contribuzioni;
- fissare livelli minimi di “funding” che siano coerenti con l’obiettivo della sicurezza delle prestazioni;
- incentivare livelli appropriati di “over-funding” in condizioni macroeconomiche positive tramite un più flessibile tetto ai benefici fiscali;
- limitare i periodi di “vacanza” contributiva e l’accesso dell’azienda sponsor al surplus del fondo;
- incoraggiare la stabilità dei contributi nel lungo termine tramite adeguati modelli attuariali;
- introdurre regole di “funding” flessibili che riflettano la volatilità complessiva dei criteri di valutazione;
- evitare la sovra regolamentazione e mantenere un quadro normativo stabile.