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COSTA CONCORDIA: PRIME STIME DEGLI ONERI ASSICURATIVI


REPORT - "Grounding of Cruise Ship in Italy 2012", Guy Carpenter - 16-01-2012

ARTICOLO - "Concordia Disaster Could Cost Insurers $1 Billion", 19-01-2012


A poche settimane dal naufragio della nave Costa Concordia al largo dell’Isola del Giglio, i principali operatori assicurativi e riassicurativi mondiali hanno reso note le stime circa gli oneri derivanti dal disastro.

Carnival Corporation, il gruppo statunitense proprietario di Costa Crociere, ha reso nota la posizione assicurativa dell’imbarcazione, che è così articolata:
- danni materiali al natante: la copertura prevede una franchigia di circa 30 milioni di dollari (22,7 milioni di euro).
- responsabilità civile: la copertura prevede una franchigia di 10 milioni di dollari (7,6 milioni di euro) e un massimale di indennizzi di 8 milioni di dollari (6 milioni di euro) a carico di due pool di compagnie. Oltre questa soglia, 52 milioni di dollari (39,3 milioni di euro) sono a carico di un ulteriore pool assicurativo. A raggiungimento di tale limite risponde un pool riassicurativo fino a 3 miliardi di dollari (2,2 miliardi di euro).

La copertura riguarda i danni alle vittime e i danni materiali alle persone, nonché tutti i costi connessi agli interventi specifici operati alla nave a seguito dell’incidente. Tale copertura è attiva a prescindere dall’eventuale accertamento di una responsabilità diretta per comportamenti irregolari o negligenti dell’equipaggio.
Costa Concordia non presenta invece coperture specifiche per i mancati introiti derivanti dal non utilizzo del mezzo, stimati da Carnival Corporation per il solo 2012 fra 85 e 95 milioni di dollari (fra 64,3 e 71,8 milioni di euro).

RSA Insurance ha stimato la propria esposizione entro i 15 milioni di euro, mentre Allianz ha precisato che l’entità dell’onere a proprio carico dipenderà dalle possibilità di recupero all’uso del natante.
Buona parte dell’onere dovrebbe gravare sul comparto riassicurativo.

Munich Re non ha fornito stime precise, indicando che l’entità del proprio onere dipenderà dai danni materiali al natante, dagli oneri connessi alla responsabilità civile per i danni ai passeggeri, nonché dai costi relativi alle operazioni di recupero del relitto e da quelli derivanti da eventuali danni ambientali. In ogni caso l’onere atteso supera i 10 milioni di euro.

Hannover Re ha dichiarato che stima un onere a proprio carico nell’ordine dei 10 milioni di euro.

Secondo Moody’s Investors Service il costo complessivo del disastro potrebbe raggiungere il miliardo di dollari (756 milioni di euro), mentre il consulente Jefferies International Ltd. ha quantificato l’onere complessivo in 650 milioni di euro. In ogni caso si delinea uno dei più costosi incidenti marittimi di sempre.

Costa Concordia trasportava 4.229 persone, di cui un migliaio a titolo di equipaggio. Al 29 gennaio i morti ufficialmente accertati sono 17.