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🇬🇧 Credit protection

CREDITO E ASSICURAZIONE: VIETARE O NON VIETARE L’OFFERTA CONGIUNTA? UNO STUDIO SUL MERCATO BRITANNICO DELLA PAYMENT PROTECTION INSURANCE

Should the joint provision of credit insurance with unsecured lending be prohibited? An examination of the UK payment protection insurance market Bangor Business School Working Paper n. 11/008

John K. Ashton, Robert Hudson


SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com


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Lo studio si propone di esaminare se la recente decisione(1) di vietare, nel Regno Unito, l’offerta congiunta di prestiti al consumo e di coperture a tutela del rimborso dei prestiti medesimi sia giustificata.

Si tratta di un tema che, nel Regno Unito, ha implicazioni regolamentari di rilievo per via dei timori che la pratica della vendita congiunta possa avere effetti negativi per i consumatori per via di una sovra tariffazione delle coperture assicurative che consentirebbe di applicare condizioni più favorevoli ai prestiti non garantiti (“cross-subsidy”).

Per affrontare il tema, gli autori sviluppano un modello teorico volto a identificare le condizioni nelle quali un premio più elevato della copertura assicurativa potrebbe consentire condizioni migliori di erogazione dei prestiti non garantiti e se la proibizione delle vendite congiunte possa limitare questo tipo di pratica.

L’evidenza empirica, in realtà, mostra che, se è vero che molte banche risultano seguire questa pratica di “cross-subsidization”, è altrettanto vero che tale prassi non è seguita da tutte le banche e in tutti i periodi di osservazione.

Il divieto di vendita congiunta, inoltre, può essere da un lato di beneficio per quei consumatori che si trovano a dover pagare un sovrapprezzo per le proprie coperture di “payment protection” ma, dall’altro, può risultare di svantaggio per altri consumatori.

Non va altresì trascurato il fatto che richiedere una vendita separata di questo tipo di polizze può ingenerare fenomeni di selezione avversa se esse sono offerte principalmente a consumatori “informati”. Infine, sottolineano gli autori, in una valutazione costi/benefici completa, occorre tenere presente che l’introduzione di un divieto di vendita congiunta comporta non trascurabili costi di compliance per gli operatori del settore.

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(1)Il divieto è stato introdotto dalla Competition Commission, autorità britannica di tutela della concorrenza, nel gennaio 2009.