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🇮🇹 Risparmio

INDAGINE ACRI-IPSOS SUL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE ITALIANE NEL 2011

87° giornata mondiale del risparmio. Il risparmio per la crescita economica e sociale

ACRI-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, IPSOS-Global Headquarter Services


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ACRI, Associazione delle Casse di Risparmio, ha presentato, in occasione della 87a giornata del risparmio, l’11a edizione dell’indagine sugli italiani e il risparmio.

Nello specifico, l’iniziativa ha mirato a raccogliere indicazioni sulla percezione dei cittadini con riguardo al clima economico, sia personale che generale, e sui loro comportamenti e opinioni relativi al risparmio e al suo impiego. L’indagine è stata svolta dalla società IPSOS effettuando oltre 1000 interviste a un campione rappresentativo della popolazione italiana.

Dall’indagine emerge un forte peggioramento delle aspettative delle famiglie italiane. La percezione del clima economico è la peggiore dall’inizio delle rilevazioni (2001). La crisi è ritenuta molto grave dall’86% delle famiglie, un dato in crescita rispetto all’83% del 2010 e al 78% del 2009. Tre italiani su quattro si aspettano che la crisi duri più di tre anni.

Per la prima volta dal 2005 il numero di insoddisfatti della propria condizione economica (51% del campione) supera il numero dei soddisfatti. Anche la fiducia nei confronti del proprio futuro diminuisce drasticamente: il 27% è sfiduciato, contro il 21% che è ancora fiducioso, mentre il 48% non si attende cambiamenti della propria condizione personale.

Gli italiani continuano ad avere una forte propensione al risparmio: aumentano coloro che non riescono a vivere tranquilli se non risparmiano (il 44%, contro il 41% del 2010). La situazione, però, non offre a tutti la possibilità di risparmiare: il numero di famiglie che ci sono riuscite è simile a quello del 2010 (35%), mentre sono in crescita (il 42% contro il 36% del 2010) quelli che ritengono che nel 2012 la loro capacità di accumulo si ridurrà. A fronte di una robusta tensione al risparmio, solo il 13% pensa che il 2012 offrirà la possibilità di risparmiare di più, il dato più basso mai rilevato da questa indagine. Gli italiani, inoltre, ritengono che le famiglie stiano risparmiando assai meno del dovuto.

Un dato significativo emerge dalle risposte alla domanda sulla disponibilità a investire sul proprio futuro in termini di risparmio pensionistico e di istruzione dei propri figli. Rispetto a sei mesi prima, solo il 12% delle famiglie risponde di essere più sicuro rispetto alla capacità della propria famiglia di investire sul futuro: si tratta del dato più basso a livello europeo.