Panorama Assicurativo Ania

🇯🇵 Assicurazione danni

GIAPPONE: PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELL’ASSICURAZIONE DANNI IN DUE RECENTI REPORT

2012 Outlook: Japan Non-Life Insurance - 13 dicembre 2011

Akane Nishizaki, Teruki Morinaga, Jeffrey Liew


Fitch Ratings
http://www.fitchratings.com


General insurance in Japan Fact book 2010-2011 (General Insurance Association of Japan)


Nelle scorse settimane sono stati pubblicati due report sull’andamento recente e sulle prospettive dell’industria assicurativa danni in Giappone.

Il primo rapporto è stato pubblicato dall’Associazione di settore (GIAJ) e prende in esame l’andamento del business durante l’anno fiscale 2010, compreso fra il 1° aprile 2010 e il 31 marzo 2011.
La raccolta premi danni diretta ha raggiunto i 7.700 miliardi di yen (77,3 miliardi di euro), registrando una flessione dello 0,5% rispetto all’esercizio precedente.

I sinistri pagati hanno superato i 4.300 miliardi di yen (43,2 miliardi di euro), in calo dell’1,1% rispetto all’esercizio precedente.
Gli asset gestiti dal settore sono diminuiti del 5,8%, attestandosi a 29.600 miliardi di yen (297 miliardi di euro), a causa della generalizzata diminuzione di valore di titoli e attivi a lungo termine.
La redditività è stata in parte condizionata dalle prime conseguenze assicurative del grave terremoto che ha interessato il Giappone orientale nel marzo 2011 e dagli eventi conseguenti quali lo tsunami e l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima.

Questi eventi hanno in parte pesato sul risultato dell’anno chiuso il 31 marzo, che ha registrato utili della gestione ordinaria per 234 miliardi di yen (2,3 miliardi di euro) e utili netti per 127,5 miliardi di yen (1,3 miliardi di euro). In entrambi i casi si tratta di forti contrazioni rispetto ai risultati dell’esercizio precedente.

Il secondo rapporto è stato pubblicato da Fitch Ratings e riguarda le prospettive del business danni nipponico nel 2012.

L’Agenzia ritiene che il settore goda di grande solidità patrimoniale, il che lo metterà in grado di fare fronte agli ingenti oneri derivanti dalle calamità naturali che hanno colpito il Paese nel 2011. Per questo ha confermato il rating “stabile” del settore per i prossimi 12/24 mesi.
Nel comparto auto, Fitch prevede una fase di rilancio delle tariffe dopo i primi segnali già registrati nell’anno fiscale 2010. A dare man forte a questo trend dovrebbe contribuire la revisione del nuovo schema obbligatorio di riferimento per la tariffazione, che prevede un significativo inasprimento delle tariffe a carico dei guidatori che in passato hanno causato sinistri.

Secondo Fitch i livelli di capitalizzazione del settore sono sufficienti a garantire una buona risposta agli oneri derivanti dai tifoni che hanno colpito il Giappone in settembre e dall’alluvione in Tailandia in ottobre.

Per questo ultimo evento, le stime ad oggi disponibili fissano l’onere assicurativo in 260 miliardi di yen (2,6 miliardi di euro) per i tre maggiori player, un conto persino superiore a quello derivante dal terremoto del marzo scorso.

Rilevanti prospettive riguardano lo sviluppo internazionale delle compagnie nipponiche, che già da tempo studiano formule innovative per affermarsi in un contesto economico più ampio. In questa direzione va anche la proposta di deregolamentazione delle attività M&A, avanzata dall’autorità di vigilanza sul mercato finanziario nipponico (FSA), per supportare le iniziative di respiro internazionale.

Il rapporto dell’Associazione delle compagnie assicuratrici (SONPO) è disponibile in allegato, mentre il report “2012 Outlook: Japan Non-Life Insurance” è pubblicato nel sito di Fitch Ratings (www.fitchratings.com). Viene richiesta una registrazione