PUBBLICATI DA EUROSTAT I DATI 2010 SULLA SICUREZZA DEL TRASPORTO FERROVIARIO IN EUROPA
Railway safety statistics - 19.12.2011
EUROSTAT
Lo scorso mese di dicembre, l’Ufficio statistico europeo (Eurostat) ha pubblicato i dati annuali relativi alla sicurezza del trasporto ferroviario nei paesi dell’Unione.
Dai dati emerge come la sicurezza nel trasporto ferroviario sia in aumento da diversi anni (gli incidenti ferroviari, infatti, risultano in calo dal 2004).
Con particolare riferimento al 2010, il numero degli incidenti (2.752) è notevolmente diminuito rispetto al 2009 (-6,7%); il numero delle vittime (2.593), tuttavia, è rimasto sostanzialmente stabile (+0,8%).
In termini assoluti, in tre paesi europei (Polonia, Romania e Germania) si è concentrato il 42% delle vittime di incidente ferroviario; il quadro appare però diverso se si considera il numero medio di vittime per singolo incidente, ove Belgio (5,9) e Grecia (1,3) si collocano al di sopra della media europea (0,9).
Nell’analisi della relazione tra qualità del trasporto passeggeri e sicurezza delle reti ferroviarie, effettuata sulla base del numero di vittime per passeggero/Km., quattro paesi europei risultano caratterizzati da valori che superano di quattro volte la media europea: si tratta di Belgio (1,70), Spagna (0,76), Romania (0,76) e Grecia (0,75).
Il Lussemburgo e il Liechtenstein sono gli unici paesi in riferimento ai quali non è stata segnalata alcuna vittima nel 2010. In tutti i paesi analizzati, le tipologie più comuni di incidente ferroviario sono rappresentate dal materiale rotabile in movimento e dagli incidenti ai passaggi a livello: esse hanno rappresentato, nel periodo di riferimento, circa il 96% del totale degli eventi e hanno causato l’86% dei decessi.
Nell'UE, la più alta percentuale di vittime causate da collisioni fra convogli, rispetto al totale degli incidenti, è stata registrata in Belgio (54%).