MEF E RGS PRESENTANO UN’ANALISI DETTAGLIATA DELLA SPESA PUBBLICA NELLA UE27
La spesa pubblica in Europa: metodi, fonti, elementi per l’analisi
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO - Servizio Studi Dipartimentale
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Ragioneria Generale dello Stato hanno recentemente pubblicato un report statistico sulla spesa pubblica nei 27 Paesi dell’Unione Europea, con dati aggiornati al 2009.
Si tratta di un’analisi dettagliata delle diverse voci che compongono la spesa primaria (ossia quella non connessa al servizio del debito pubblico).
Emergono forti differenziazioni fra i vari paesi considerati.
Ad esempio, la quota di spesa primaria destinata alla voce “Istruzione” risulta nel nostro Paese pari al 4,8% del PIL, inferiore, tra i Paesi più facilmente comparabili al nostro, a quella del Regno Unito (6,9%), della Francia (6,2%) e della Spagna (5%), ma superiore a quella della Germania (4,4%). Al contrario, le risorse pubbliche destinate alle diverse componenti della “Protezione Sociale” risultano nel nostro Paese (20,4%) superiori a Regno Unito (18%) e Spagna (16,1%), ma inferiori a Francia (23,7%) e Germania (21,8%).
La spesa primaria in Italia non è tra le più alte: con il 47,4% del PIL, infatti, l’Italia risulta preceduta da ben 10 paesi.
I Paesi con l’incidenza della spesa primaria più elevata (superiore al 50% del PIL) sono la Danimarca (56,4%), la Francia (54,3%), la Finlandia (54,2%), la Svezia (54%), il Belgio (50,4%) e l’Austria (50,1%).