Panorama Assicurativo Ania

🇦🇷 Analisi dei mercati

EVOLUZIONE DEL MERCATO ASSICURATIVO IN ARGENTINA NEGLI ULTIMI 10 ANNI

Evolución del Mercado Asegurador 2011 - 23 Novembre 2011

SSN - Superintendencia de Seguro de la Nación


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Le statistiche pubblicate da SSN (Superintendencia de Seguro de la Nación) forniscono un approfondimento e un confronto sul mercato assicurativo argentino nel decennio 2001-2011, sulla base dei dati di bilancio (chiusi di norma a fine giugno di ogni anno) e di diversi dati aggregati, provenienti dalla stessa Autorità di vigilanza.

Quello argentino è, in base al volume dei premi raccolti, il secondo mercato assicurativo più importante dell’America Latina (dopo il Brasile) e il 36° a livello mondiale.

Il numero delle imprese operanti in Argentina (pari a 180 nel 2011) si è mantenuto pressoché stabile nel corso dell’ultimo quinquennio. 37 imprese risultano specializzate nel ramo vita e 21 nel comparto della previdenza; 16 compagnie operano nel settore dei rischi del lavoro e 5 in quello del trasporto di persone. Sono 101, infine, le imprese del comparto danni ai beni e miste.
In riferimento al numero degli intermediari (poco più di 23.000 persone fisiche e 470 società), il decennio non evidenzia sostanziali variazioni.

La raccolta premi 2011 ha raggiunto i 45 miliardi di pesos (+35% rispetto all’esercizio precedente), di cui più dell’80% riferito all’assicurazione di beni e di responsabilità, meno del 20% alle assicurazioni della persona. Il rapporto premi/PIL si è mantenuto, a partire dal 2003, su percentuali lievemente superiori al 2,7%.
Le attività detenute dalle imprese nel 2011 (75,3 miliardi di pesos) superano le passività (55,2 miliardi), determinando un patrimonio netto di più di 15,3 miliardi di pesos. Tra gli attivi, gli investimenti (55,2 miliardi di pesos nel 2011) rappresentano quasi i tre quarti delle attività totali.
Nel corso degli ultimi sei anni, il risultato di esercizio ha sempre registrato saldi positivi (3,5 miliardi nel 2011, grazie a risultati finanziari “record”, che superano i 6 miliardi di pesos). Quanto al risultato tecnico, invece, si registra nel 2011 una flessione del 21% rispetto al’anno precedente.

Dopo un “picco” del 96,9% nel 2003, la sinistralità, espressa dal “loss ratio”, ha subito una flessione di 25 punti percentuali per quattro anni consecutivi, per poi stabilizzarsi intorno al 62% a partire dal 2008.