Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Assicurazione danni

REGNO UNITO: PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE ASSICURATIVO DANNI

The Future of General Insurance Survey and Report 2011

Marketforce


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Lo studio della società Marketforce (prodotto sulla base dei riscontri forniti da un campione costituito da 370 operatori dell’industria assicurativa britannica) intende offrire ulteriore base informativa all’analisi dell’attuale, difficile contesto economico in cui si trova a operare il settore assicurativo: un contesto caratterizzato da una crescita degli oneri regolamentari, dalla volatilità dei mercati finanziari e dalle crescenti esigenze di consumatori più informati.

Tra i più rilevanti risultati del sondaggio:

- necessità di maggior chiarezza e trasparenza per meglio comunicare i benefici dell’assicurazione quale strumento caratterizzato da affidabilità e solidità (al fine di “prendere le distanze” da esperienze di “failure” realizzatesi in altri settori, come - ad esempio - quello bancario);

- aspettative di sostanziale “consolidamento” del mercato nel corso del prossimo biennio (90% del campione), sorrette da un “environment” regolamentare più severo;

- il 49% dei partecipanti all’indagine ritiene probabile l’entrata di nuovi “players” nel mercato; nella linea persone, il 95% del campione sostiene che i marchi “non-financial” aumenteranno in misura consistente la propria quota di mercato, mentre la maggioranza dei consumatori tenderà a utilizzare la tecnologia informatica e la Rete per l’acquisto di prodotti assicurativi (81% del campione). La telefonia mobile, inoltre, costituisce un canale di vendita dal notevole potenziale (secondo l’83% del campione);

- se il “marchio” non costituisce più il maggior fattore di differenziazione dopo il prezzo, secondo la maggioranza dei partecipanti all’indagine risultano di fondamentale importanza – sempre dopo il prezzo – il servizio fornito e il grado di estensione della copertura;

- la difficile congiuntura economica e i margini ridotti hanno spinto le imprese alla ricerca di maggior efficacia ed efficienza, soprattutto nel contesto della lotta alle frodi (fenomeno in aumento, sulla scia della crisi). Il controllo “incrociato” di dati e informazioni continua a ricoprire un “ruolo chiave” nella lotta alle frodi ma, secondo l’87% del campione, il sistema andrebbe rafforzato;

- in riferimento a “Solvency II”, infine, i tre quarti del campione indica che lo “slittamento” del progetto al 2014 può generare ulteriori costi per l’industria assicurativa britannica, mentre il 73% ritiene che gli oneri legati alla realizzazione di “Solvency II” possano rivelarsi sproporzionati rispetto ai benefici che ne deriveranno.

Per la consultazione dello studio viene richiesta una registrazione.