🌎 Analisi dei mercati

SWISS RE: EVOLUZIONE RECENTE DELL’ASSICURAZIONE MONDIALE E PROSPETTIVE PER IL BIENNIO 2012-2013

Global Insurance review 2011 and outlook 2012/13 - Dicembre 2011

Karl Kurt, Clarence Wong, Darren Pain

Swiss Re ha pubblicato un Report che fa il punto sull’evoluzione recente dell’industria assicurativa globale e sulle prospettive per il prossimo biennio.

L’assicurazione mondiale sta affrontando tre importanti sfide poste dall’attuale contesto economico e politico.

In primo luogo, la debolezza della crescita economica, l’inasprimento fiscale e una politica monetaria “accomodante” stanno mantenendo bassi i rendimenti finanziari, in particolare in Germania e negli Stati Uniti. Uno scenario di bassi tassi di interesse riduce i rendimenti degli investimenti e erode la redditività dei prodotti vita con garanzie di rendimento.

In secondo luogo, la crisi è fonte di seri rischi per le imprese assicuratrici che hanno in portafoglio titoli del debito pubblico dei paesi europei “a rischio default” (Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna e Italia) o titoli emessi da istituti di credito esposti al “sovereign debt risk”.

In terzo luogo, i paesi emergenti mostrano un’evoluzione economica più correlata che in passato con quella dei paesi avanzati, per cui anche la loro crescita tende a ridursi, pur in presenza di un’inflazione che rimane elevata e del formarsi di “asset bubbles”.

Le tendenze del 2011 si caratterizzano per la stagnazione/flessione della raccolta premi nei paesi caratterizzati da economie “mature”: +0,6% per i rami danni e -1,8% per i rami vita nel 2011, e la situazione non appare più rosea per il 2012 (-1% per i rami vita e crescita inferiore al 2% per i rami danni). Nei paesi emergenti, per contro, a fronte di risultati comunque positivi per il 2011 (+8,9% nei rami danni e +0,6% nel vita), si attendono nel 2012 aumenti della raccolta premi in misura del 7% circa sia nei rami vita sia nel comparto danni.

Per quanto attiene alla riassicurazione, infine, le catastrofi del 2011 hanno condotto a un sostanziale irrigidimento dei tassi di mercato, che è probabile possa perdurare anche nel prossimo futuro. Una ripresa della crescita e della redditività è prevista solo dopo il 2012.