L’INDUSTRIA ASSICURATIVA NEI PAESI EMERGENTI: I DRIVER DELLA CRESCITA E DELLA REDDITIVITA’. STUDIO SWISS-RE/SIGMA
“Insurance in emerging markets: growth drivers and profitability”
Amit Kalra, Oliver Futterknecht
SWISS RE
www.swissre.com
Swiss Re ha dedicato un numero di “Sigma” all’industria assicurativa nei paesi emergenti, il cui sviluppo – trainato da alcuni paesi asiatici e dell’America Latina – è stato sostenuto da un contesto economico e regolamentare favorevole, ma ancora necessita di superare la fondamentale “sfida” della redditività.
La raccolta premi sta attraversando una fase di consistente espansione (11% annuo in termini reali nel corso dell’ultimo decennio, contro l’1,3% dei paesi industrializzati). Tale trend è previsto perdurare nel tempo, il che rende i mercati emergenti particolarmente attraenti per gli operatori assicurativi dei paesi industrializzati (caratterizzati, per contro, da mercati in buona parte ormai “saturi”).
Diversi fattori, secondo gli autori, hanno contribuito a tale sviluppo:
- contesti economici sostanzialmente sani, caratterizzati da inflazione poco elevata;
- l’introduzione di misure regolamentari che hanno favorito un corretto sviluppo della concorrenza (ad esempio, limitando il ruolo e il coinvolgimento dello Stato nella copertura di certe tipologie di rischi);
- il sostegno all’innovazione (sia di prodotto sia di processo, ad esempio nell’ambito delle pratiche distributive). Ciò ha permesso, ad esempio, lo sviluppo della “micro-assicurazione” e dell’assicurazione “islamica” (“Takaful”), come pure la diffusione della bancassicurazione (praticamente inesistente prima del 2000 e ora presente anche in mercati-chiave quali Cina e India(1)).
Resta da affrontare la sfida di una crescita della redditività, questione complessa per una serie di ragioni:
- la molteplicità dei canali distributivi utilizzati implica il moltiplicarsi dei costi e, finanziariamente, le difficoltà maggiori sono a carico degli assicuratori danni;
- la tendenza a una ridotta redditività rischia di spingere le imprese a un focus eccessivo sulla crescita “top-line”, a svantaggio di una maggiore attenzione a una crescita “profitable”.
Da ultimo, gli autori analizzano gli effetti sulla redditività – nel comparto vita e danni - dei seguenti fattori: struttura della “ownership”, legami con conglomerati finanziari, economie di scala.
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(1) In India, ad esempio, i premi raccolti grazie al canale della bancassicurazione hanno rappresentato, nel 2010, il 22% del totale della nuova produzione attribuibile al settore assicurativo privato. Né mancano le opportunità di ulteriore espansione, visto che la domanda può essere sostenuta da una crescente “classe media”, mentre la distribuzione può contare su oltre 70.000 filiali bancarie.