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🇪🇺 Circolazione stradale

EUROSTAT: I DATI SUL PARCO VEICOLI PER IL TRASPORTO DI PASSEGGERI E MERCI IN EUROPA

Vehicle fleet statistics at regional level – 07.12.2011

Eurostat


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L’Ufficio statistico europeo, Eurostat, ha pubblicato nelle scorse settimane i dati europei – su scala regionale e aggiornati a marzo 2011 – sul trasporto stradale. I dati analizzano il “tasso di motorizzazione” (autovetture per abitante) e il ruolo dei mezzi di trasporto pubblico (autobus, filobus e pullman). I risultati pongono in evidenza notevoli differenze nella struttura del trasporto passeggeri su strada tra le regioni occidentali, centrali e orientali dell’Unione europea.

In riferimento al “tasso di motorizzazione”, il dato regionale europeo più elevato (registrato in Italia, in Valle d’Aosta) è risultato 10 volte superiore al dato europeo più contenuto. Il dato registrato in Valle d’Aosta, inoltre, è superiore di circa il 40% a quello della regione che si colloca al secondo posto nella graduatoria europea relativa al numero di autovetture per abitante (quella di Flevoland, in Olanda). Sempre in riferimento al nostro Paese, inoltre, il rapporto Eurostat segnala che in Italia sono collocate 11 delle 20 regioni europee caratterizzate dal più elevato “tasso di motorizzazione”.

I dati evidenziano una demarcazione tra le regioni occidentali e quelle orientali dell’Unione europea, ove le prime sono caratterizzate da una più elevata “densità veicolare” rispetto alle seconde. Nell’Europa occidentale, le eccezioni sono costituite da Danimarca, Irlanda e Grecia, caratterizzate da tassi di motorizzazione relativamente bassi.
Nell’Europa centrale e orientale, invece, le regioni con i tassi di motorizzazione più alti sono ubicate nella Repubblica Ceca, in Lituania e in Polonia. Per contro, le sette regioni con il più basso numero di autovetture per abitante risultano tutte in Romania, seguite dal Peloponneso (Grecia), dalla zona di Vychodne Slovensko (Slovacchia) e dall’area urbana dell’ “Inner London” nel Regno Unito.

La consistente differenza dei “tassi di motorizzazione” nelle regioni europee è spesso legata a questioni economiche: la Valle d'Aosta, ad esempio, è caratterizzata da prezzi della benzina particolarmente bassi. Oppure, un certo numero aree adiacenti a grandi centri urbani sono parimenti caratterizzate da un elevato numero di autovetture, (presumibilmente per effetto di notevoli flussi di pendolari): ne sono esempio le regioni di Flevoland (Olanda), del Cheshire (Regno Unito), il Lazio e l’Attica in Grecia. Anche numerose regioni insulari spiccano per i loro elevati “tassi di motorizzazione”, come Åland in Finlandia, le Isole Baleari in Spagna, la Sicilia e la Corsica.
Quanto alle statistiche relative ai veicoli destinati al trasporto pubblico, sono le regioni di alcuni paesi dell'Europa centrale e orientale a segnalare le percentuali più alte nel rapporto fra “mezzi pubblici” e “parco veicoli adibito a trasporto di persone” nel suo complesso (in questo senso, al “top” si pongono alcune regioni della Romania, della Bulgaria e della Lettonia). Sul versante occidentale, invece, il Regno Unito è caratterizzato da un numero elevato di veicoli per abitante ma, al tempo stesso, da una quota consistente di mezzi adibiti al trasporto pubblico.

Per quanto attiene ai dati relativi ai veicoli adibiti al trasporto merci, invece, non sono riscontrabili significative differenze tra l’Est e l’Ovest europeo.

Le aree caratterizzate dal più alto numero di veicoli merci sono entrambe situate nel bacino del Mediterraneo: si tratta delle regioni spagnole dell’Andalusia e della Catalogna (snodi commerciali verso il Nordafrica), seguite dalla Lombardia (situata nel cuore dei “corridoi” del trasporto merci internazionale tra Italia, Francia, Svizzera e Austria).

La percentuale dei veicoli adibiti al trasporto merci rispetto del parco circolante, dipende, di norma, da una serie di fattori geografici ed economici e dallo stato della rete viaria (diffusione della rete autostradale, collegamenti con linee ferroviarie, porti e aeroporti).
Tenuto conto di tali fattori, le percentuali più elevate di veicoli merci sono riscontrabili nelle regioni del Nord Europa, in particolare in Danimarca e Finlandia; nel Regno Unito, per contro, si concentrano cinque delle dieci regioni con minor incidenza percentuale di veicoli adibiti al trasporto merci.