ALLUVIONE IN TAILANDIA: STIME DEGLI ONERI ASSICURATIVI DA PARTE DI SWISS RE E MUNICH RE
Munich Re expects losses from floods in Thailand to total around 500m - 8 dicembre 2011
Swiss Re provides estimate of its claims costs from Thailand flood - 6 dicembre 2011
A partire dal giugno scorso, la Tailandia è stata duramente colpita da una stagione monsonica caratterizzata da piogge eccezionali e da tre uragani in rapida sequenza. Secondo le autorità, si tratta del picco di precipitazioni più elevato registrato negli ultimi 50 anni.
Le piogge hanno provocato estese inondazioni in buona parte del Paese, causando oltre 600 morti e gravissimi danni ad abitazioni, impianti industriali, infrastrutture e aree agricole. Ingentissimi sono i danni alla città di Bangkok e ai bacini industriali che si sono sviluppati nel suo circondario.
Dal punto di vista assicurativo, gli impatti più significativi hanno interessato le strutture industriali.
Le condizioni economiche favorevoli, infatti, hanno determinato una forte concentrazione nel Paese di produzioni manifatturiere straniere. Oggi la Thailandia è il secondo produttore mondiale di hard-disk per computer e, in generale, vi si realizza circa un quarto della produzione mondiale di componentistica per l’informatica.
Secondo l’Autorità nazionale per le assicurazioni, il valore dei beni industriali assicurati sarebbe di circa 20 miliardi di dollari (15,3 miliardi di euro).
Pressoché trascurabile è, invece, l’impatto assicurativo dei danni alle abitazioni, data la scarsa diffusione di tali coperture.
Swiss Re e Munich Re hanno comunicato le stime circa l’onere assicurativo a proprio carico. Per Swiss Re è quantificabile in 600 milioni di dollari (460 milioni di euro), mentre per Munich Re si attesterebbe a 500 milioni di dollari (383 milioni di euro).
Secondo uno dei top manager di Munich Re, questo evento deve essere considerato quale "campanello d’allarme" per tutta l’area dei Paesi emergenti. La globalizzazione dell’economia ha favorito l’insediamento nel paese di importanti complessi produttivi, rispetto ai quali occorrono soluzioni efficaci - anche in termini assicurativi - per poter far fronte all’esposizione a rischi naturali (quale quello che si è verificato nei mesi scorsi).
Sul tema si segnala anche il redazionale “L’alluvione di autunno in Tailandia: prime valutazioni dei danni” edito in Panorama Assicurativo n. 97 del novembre 2011.