Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Assicurazione vita

I DATI DELL’ASSICURAZIONE VITA NEGLI STATI UNITI: RAPPORTO ACLI 2011

“2011 Life Insurers Fact Book”

ACLI – American Council of Life Insurers


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Il “Fact Book” annuale dell’ACLI (American Council of Life Insurers) presenta un’ampia serie di dati statistici relativi all’assicurazione vita negli Stati Uniti.
ACLI rappresenta più di 300 imprese vita, alle quali è da attribuire una percentuale superiore al 90% degli asset e dei premi del settore. Buona parte dei dati sono presentati sotto forma di tavole, che riassumono e pongono a confronto dati relativi all’ultimo esercizio (2010), a quello precedente (2009) e anche dati decennali (2000).

Alla fine del 2010 operavano negli Stati Uniti 917 imprese vita, che hanno raccolto premi per 57,1 miliardi di dollari (+9,3% rispetto al 2009 e +0,5% nella media annua del decennio). Ai contratti vita si riferiscono 10,4 miliardi di dollari (-16% rispetto al 2009 e -2,2% come media annua dal 2000). Alle rendite sono riconducibili premi per 29,3 miliardi (+26,8% rispetto al 2009 e -0,4% rispetto al 2000), mentre allle coperture malattia sono attribuibili 17,2 miliardi (+3,9% rispetto al 2009 e +5,0% come media annua del decennio).

Nel complesso, le prestazioni erogate dagli operatori del settore sono risultate pari a 36,5 miliardi di dollari (-2,5% rispetto al 2009 e -0,3% nella media annua decennale). Sul totale, 7 miliardi di dollari si riferiscono all’erogazione di rendite (+4,5% rispetto al 2009).
I proventi derivanti dagli investimenti hanno raggiunto i 21,2 miliardi nel 2010, in aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente.

Il numero delle compagnie è in decremento – causa operazioni di fusione/consolidamento – dal 1988, mentre un secondo trend rilevante risulta essere la “demutualizzazione” e la formazione di holding companies mutue (struttura che permette un accesso al capitale semplificato e meno costoso).

Il ranking delle imprese nel 2010, basato sul valore totale degli attivi, vede in prima posizione MetLife, seguita da Prudential e Manulife. In quarta posizione AIG, seguita da Hartford Life. In ottava e nona posizione due imprese di “matrice” europea (più in particolare, olandese): Aegon USA e ING North America.

Anche nel 2010 l’industria assicurativa ha contribuito in misura significativa all’occupazione: 2.238.000 persone – fra agenti, broker, personale di vendita – sono state impiegate nell’ambito della distribuzione (-1,2% rispetto al 2009 e +0,1% nella media annua dal 2000), mentre 1.367.500 sono stati gli occupati presso le imprese di assicurazione (-0,7% rispetto al 2009 e -0,5% nella media annua decennale).