Panorama Assicurativo Ania

🇪🇸 Assicurazione vita

PIU’ DELL’80% DEGLI SPAGNOLI NON SI SENTE ECONOMICAMENTE “PROTETTO” DA GRAVI IMPREVISTI

Mas del 80% de los espanoles no se siente protegido economicamente ante graves imprevistos

Inese


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Uno studio condotto recentemente da Mapfre Vida ha posto in evidenza che le famiglie spagnole necessiterebbero mediamente di 1.500 Euro mensili per far fronte alle spese “di prima necessità”, a seguito di un evento grave che pregiudica la loro capacità reddituale.

Tra i timori più diffusi vi è, infatti, l’eventualità di perdere il proprio impiego, di essere colpiti da una invalidità o infermità, oppure da un decesso (si fa riferimento, in particolare, anche alle conseguenze economiche derivanti dalla perdita del capofamiglia).
Più dell’80% delle famiglie intervistate percepisce (sensazione più diffusa tra le donne) di “non disporre di adeguata tutela” nei confronti delle conseguenze economiche di un evento grave.

Nonostante le preoccupazioni per il futuro, gli spagnoli si dimostrano, in Europa, tra i più ottimisti in merito alla propria capacità di far fronte agli imprevisti e – in coerenza – si dimostrano essere anche i meno risparmiatori.
Il 68% del campione considera l’assicurazione vita uno strumento economico efficace al fine di integrare quanto erogato dal sistema pensionistico pubblico; tuttavia, meno della metà degli intervistati ha contratto un’assicurazione sulla vita (oppure, chi lo ha fatto ha vincolato le somme in connessione con un mutuo ipotecario).
La maggior parte degli assicurati non conosce nel dettaglio le coperture assicurative garantite dal contratto stipulato o non conosce l’ammontare del capitale assicurato.

Di norma, la maggior parte degli spagnoli acquista un prodotto assicurativo vita per proteggere la famiglia, “per tranquillità” e in previsione del futuro. Coloro che, invece, non hanno stipulato un contratto di assicurazione sulla vita adducono, tra le motivazioni, la mancanza di disponibilità economiche (46,4%) e l’assenza di un’effettiva necessità (in quest’ultimo caso, si tratta di giovani, senza carichi di famiglia).

Lo studio è stato condotto su un campione di cittadini spagnoli, di età compresa tra i 18 e i 65 anni.