RIFORMA DELLA SANITA’ E R.C. SANITARIA NEGLI STATI UNITI: L’INTRODUZIONE DEI “DAMAGES CAPS” PUO’ RIDURRE I COSTI SANITARI?
Medical liability and health care reform
Leonard J. Nelson III, Michael A. Morrisey, David J. Becker
SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com
Gli autori analizzano l’impatto dell’ “Affordable Care Act” (ACA), la legge con cui è stata introdotta la cosiddetta “riforma Obama” della sanità negli Stati Uniti, sulla responsabilità civile sanitaria e affrontano, altresì, il tema controverso se eventuali modifiche al sistema di responsabilità civile possano fornire un utile contributo all’efficienza del nuovo sistema sanitario.
In effetti, se la “riforma Obama” dovesse rivelarsi efficace nel ridurre la crescita dei costi sanitari, ciò potrebbe avere un effetto sul livello dei risarcimenti nell’area della responsabilità medica.
Offrendo garanzia di accesso alle coperture assicurative sanitarie, la “riforma Obama” potrebbe ridurre il problema dei risarcimenti di importo limitato legato alla presenza dei cosiddetti “damage caps”. Essa potrebbe anche, tuttavia, esacerbare il problema dell’ “underclaiming” nel sistema di “medical malpractice”, determinando così una riduzione degli incentivi a investire in misure di prevenzione del rischio.
Un trasferimento di costi dagli assicuratori di responsabilità civile agli assicuratori malattia potrebbe ulteriormente minare i già deboli effetti di deterrenza del sistema di responsabilità medica.
Il Partito Repubblicano e i rappresentanti della professione medica hanno premuto per far sì che i “damage caps” venissero adottati a livello federale come parte della riforma sanitaria. Il sostegno dei medici per i limiti risarcitori potrebbe essere spiegato dalle loro preoccupazioni per la ciclicità e instabilità dei mercati assicurativi.
Gli autori portano alcune evidenze che sembrano suggerire una maggiore stabilità dei mercati assicurativi negli Stati in cui sono presenti limiti risarcitori per i danni non economici. I Repubblicani, dal canto loro, hanno sostenuto che i “damage caps” avrebbero l’effetto di ridurre i costi complessivi della sanità statunitense.
Tuttavia, secondo gli autori, non è chiaro se i limiti risarcitori nella r.c. medica siano in grado di ridurre significativamente i costi della sanità e se, inoltre, eventuali risparmi siano poi destinati a essere trasferiti sugli utenti.
Concludono sottolineando la necessità di ulteriori approfondimenti sull’argomento.