LA SPESA SANITARIA IN ITALIA: LE DETERMINANTI E I DIFFERENZIALI REGIONALI IN UN PAPER BANKITALIA
Healthcare in Italy: expenditure determinants and regional differentials - Temi di Discussione n. 828, ottobre 2011
Maura Francese, Marzia Romanelli
Banca d’Italia
www.bancaditalia.it
La spesa sanitaria rappresenta in Italia, come nella maggior parte dei paesi occidentali, una parte significativa della spesa sociale sostenuta dallo Stato.
Negli ultimi decenni la sua incidenza è aumentata significativamente e questa crescita - con ogni probabilità - continuerà anche in futuro, ponendo importanti sfide sul piano economico e finanziario.
Diversi studi hanno documentato la presenza di differenziali regionali nella spesa sanitaria pubblica in Italia. Lo scopo del presente lavoro - pubblicato fra i “Temi di Discussione” della Banca d’Italia - è quello di identificare le determinanti dei differenziali di spesa sanitaria fra le regioni italiane, cercando di evidenziare i potenziali margini di risparmio per la spesa pubblica.
A parità degli indicatori di domanda, i differenziali di spesa risultano associati a una serie di fattori, quali le differenze nel livello di adeguatezza dei trattamenti sanitari, nelle strutture di offerta e negli indicatori di capitale sociale.
Dai dati forniti si nota che, generalmente, le regioni del Sud hanno una spesa pro-capite mediamente più bassa e un tasso di crescita della spesa più alto. Nell’analisi, peraltro, si tiene conto anche della mobilità dei pazienti tra le diverse regioni (che dal Sud spesso si spostano al Centro e al Nord per cure mediche), aumentando così la spesa media dei residenti nelle regioni del Centro e Nord Italia.
Gli autori indicano che risparmi di spesa potrebbero essere conseguiti senza ridurre il volume dei servizi forniti ai cittadini.
Questa conclusione risulta particolarmente importante alla luce della prevista crescita della spesa sanitaria, legata all’evoluzione attesa degli indicatori demografici.