LA COMMISSIONE PRESENTA UN “PACCHETTO” DI PROPOSTE NORMATIVE PER IL SETTORE DELLA REVISIONE E CERTIFICAZIONE CONTABILE
Proposal for a REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL on specific requirements regarding statutory audit of public-interest entities, COM(2011)779/3 - 2011/0359(COD) - Proposal for a DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL amending Directive 2006/43/EC on statutory audits of annual accounts and consolidated accounts, COM(2011)778
Commissione europea
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La Commissione Europea, il 30 novembre scorso, ha pubblicato un “pacchetto” di proposte in materia di revisione e certificazione contabile.
Il “pacchetto” si compone di:
- una proposta di Regolamento su requisiti specifici per l’audit di entità di pubblico interesse;
- una proposta di Direttiva volta a migliorare il mercato unico della revisione e certificazione contabile.
Negli obiettivi della Commissione, il pacchetto mira a eliminare i conflitti di interesse, assicurando indipendenza e una vigilanza “robusta” e facilitando la diversificazione in un settore che rimane troppo concentrato.
Tra gli aspetti di maggior rilievo della proposta, si segnalano i seguenti:
- rotazione obbligatoria delle società di revisione. Le società dovranno necessariamente interrompere il mandato dopo 6 anni di lavoro con il medesimo cliente. E’ previsto un periodo quadriennale prima che sia possibile riprendere il rapporto con un vecchio cliente. Il periodo prima che scatti l’obbligo di rotazione può aumentare a 9 anni se si è in presenza di “joint audits”, ossia se un’azienda è certificata da più di una società di revisione;
- divieto di offrire servizi diversi dalla revisione contabile. Una società incaricata di revisione del bilancio di una società di pubblico interesse non può fornire – direttamente o indirettamente – servizi di natura diversa;
- procedure trasparenti di assegnazione degli incarichi di revisione;
- vigilanza europea sul settore della revisione, con il coordinamento dell’ESMA.
La presentazione delle proposte fa seguito a una pubblica consultazione, condotta da ottobre a dicembre 2010, e a una conferenza organizzata dalla Commissione il 10 febbraio 2011.