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Economia, Previsioni economiche

“OECD ECONOMIC OUTLOOK 2011”: URGENTE UN’AZIONE PER RILANCIARE LA CRESCITA ECONOMICA GLOBALE

OECD Economic Outlook 2011

OECD – Organisation for Co-operation and Economic Development


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L’area dell’euro rimane al centro della tempesta economica e finanziaria che sta colpendo l’economia mondiale, secondo l’Economic Outlook 2011 dell’Ocse, il report periodico sull’andamento dell’economia mondiale.

Le preoccupazioni circa la sostenibilità dei debiti sovrani stanno aumentando. Se non verranno effettuati gli interventi necessari, il rischio è che il contagio della crisi vada a colpire anche i Paesi con finanze pubbliche relativamente più solide, allargando a dimensione sistemica l’attuale situazione di difficoltà.

Un altro serio rischio è che non venga allentata la pressione fiscale negli Stati Uniti e che, anzi, a causa dei vincoli di bilancio, venga ulteriormente accentuata. Questa politica rischierebbe di spingere l’economia americana e, di conseguenza, l’economia a livello mondiale, verso un’altra recessione che una politica monetaria non sarebbe in grado di controbilanciare.

Tuttavia, le previsioni dell’organizzazione di Parigi rimangono non del tutto negative. Secondo Pier Carlo Padoan, capo economista dell’Ocse, l’adozione immediata di misure, come il Fondo Europeo di Stabilità Monetaria e una politica attiva della Banca Centrale Europea, potrebbero ancora evitare i rischi di contagio. Sarebbe però necessario adottare riforme della governance a livello di vecchio continente, che riducano il rischio che i Governi attuino politiche economiche non coerenti.

Per quanto riguarda le previsioni macro, l’Ocse stima che nei Paesi membri la crescita del PIL scenda dal 1,9% del 2011 al 1,6% nel 2012, con recupero al 2,3% nel 2013. Il tasso di disoccupazione rimarrà elevato, pari a circa l’8%, nei prossimi due anni. L’Italia, invece, è prevista andare in recessione nel 2012, con un -0,5% del PIL e con una leggera ripresa (+0,5%) l’anno successivo.