CROAZIA: NEL 2010 LA RACCOLTA RALLENTA ANCORA
Croatian Insurance Market 2010
Croatian Insurance Bureau
L’Associazione nazionale delle compagnie assicuratrici croate (HUO) ha pubblicato il rapporto relativo all’andamento del settore nel 2010.
L’esercizio si è chiuso con una flessione della raccolta complessiva, che si è attestata a 1,27 miliardi di euro, pari all’1,8% rispetto all’anno precedente.
Il mercato assicurativo croato ha vissuto, di recente, una fase di sviluppo rapido, segnata nel periodo 2005-2007 da tassi annui di crescita a doppia cifra. Il trend positivo si è interrotto nel 2009 con una prima flessione della raccolta, che è stata poi confermata nel 2010.
Il comparto danni ha totalizzato una raccolta di 931,6 milioni di euro (-1,9% rispetto al 2009, quando il totale premi aveva raggiunto i 950,1 milioni).
I rami vita hanno registrato una raccolta premi di 337,3 milioni di euro (-1,2% rispetto al 2009).
La struttura della raccolta premi indica che il ramo r.c. auto ha un peso del 31,3%, seguito dall’assicurazione vita (26,6%), dalle coperture kasko del ramo auto (9,6%), altri danni ai beni (8,26%), incendio e altri rischi (6,2%), infortuni (5,7%), altri rami (12,3%).
Le prestazioni assicurative erogate dalle imprese hanno fatto registrare una consistente flessione rispetto al 2009 (-8,1%) e sono complessivamente ammontate a 603,2 milioni di euro (460,7 milioni riferiti al comparto danni e 142,5 milioni riconducibili ai rami vita).
La redditività del business è stata positiva per quanto riguarda la gestione strettamente tecnica – il rapporto sinistri/premi si è mantenuto al di sotto del 70% -, ma il combined ratio è risultato superiore al 100%.
Secondo i più recenti ranking Swiss Re – Sigma, la Croazia è il 28° mercato assicurativo europeo e il 56° su scala mondiale.