ERNST&YOUNG: PROSPETTIVE A BREVE DELL’INDUSTRIA FINANZIARIA NELL’AREA EURO
Eurozone Forecast: outlook for financial services - Ottobre 2011
Ernst & Young
Ernst & Young ha pubblicato l’edizione autunnale del proprio “Eurozone Forecast”, dedicato ai mercati finanziari dell’Area Euro.
Il modello di analisi previsionale utilizzato evidenzia che, in mancanza di decisivi interventi governativi, le possibilità di risolvere le tensioni sul debito sovrano di molti Paesi sono minime.
Le analisi condotte presentano scenari differenziati: da uno essenzialmente pessimistico - in cui si delinea una nuova ondata recessiva (con riduzione del PIL pari al 2%) - a uno più “ottimistico”, in cui - grazie a interventi governativi “ad hoc” - una nuova recessione può essere scongiurata (con una crescita del PIL nell’ordine dell’1,6% nel 2011 e dell’1,1% nel 2012).
In ogni caso, le previsioni non escludono il persistere di forti tensioni sui mercati finanziari.
Per quanto riguarda l’industria assicurativa, Ernst & Young evidenzia che:
- le imprese danni potrebbero trovarsi nella necessità di raccogliere nuovi capitali per poter fronteggiare - senza maggiori pressioni - le consistenti esposizioni derivanti da alcuni gravi eventi occorsi nella prima parte del 2011 (terremoto e tsunami in Giappone, sisma in Nuova Zelanda e uragani sulle coste statunitensi);
- la gestione finanziaria continua a mantenere livelli di redditività molto contenuti, a causa del negativo andamento delle Borse e del persistere di bassi tassi di interesse;
- l’evoluzione normativa/regolamentare a cui sono sottoposti gli operatori costituisce, di fatto, un ulteriore elemento di tensione. In particolare, l’inasprimento dei requisiti patrimoniali ha avviato ampi processi di ristrutturazione, che si sono sovente concretizzati in importanti fusioni e acquisizioni (specie nel comparto riassicurativo).
Oltre che per le assicurazioni, il report presenta approfondimenti anche per il settore bancario e per quello dell’asset management.
Il rapporto viene concluso con una rassegna degli indicatori fondamentali relativi ai mercati finanziari dei cinque maggiori Paesi dell’Area Euro: Germania, Francia, Italia, Spagna e Olanda.