Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Distribuzione

UN AGGIORNAMENTO SULLA DISTRIBUZIONE ASSICURATIVA NEGLI STATI UNITI

Buying Insurance: Evolving Distribution Channel

III - Insurance Information Institute


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L’Insurance Information Institute (III), istituto di ricerca sulle assicurazioni, ha pubblicato una nota di aggiornamento sul sistema di distribuzione dei prodotti assicurativi negli Stati Uniti (1).
Insurance International Institute si basa, per l’aggiornamento, sui dati forniti da fonti diverse che monitorano gli sviluppi sul fronte distributivo.

Nel 2010, in base alle rilevazioni di AM Best, agli intermediari indipendenti (ossia broker e “independent agents”) era attribuibile il 47,2% circa della raccolta dei premi dei rami danni. I “direct writers” (categoria in cui rientrano gli agenti in esclusiva e i canali diretti) hanno invece intermediato il 51,4% dei premi danni complessivi. Agli altri canali è ascrivibile un peso marginale.

Sempre nell’ambito dell’assicurazione danni, i “direct writers” assumono un ruolo più significativo nel segmento delle “personal lines” (ossia le coperture per gli individui e le famiglie), dove detengono il 70,7% del mercato, contro il 29,1% detenuto dagli intermediari indipendenti. In particolare, i canali diretti/esclusivi intermediano il 69,8% delle coperture dell’abitazione e il 71,1% delle coperture auto.

Per contro, brokers e “independent agents” svolgono un ruolo centrale nelle “commercial lines” (ossia le coperture per le aziende), dove hanno una quota del 66,9% (contro il 30,3% dei “direct writers”).

Secondo l’indagine annuale sull’assicurazione auto svolta da comScore, emerge, ad esempio, che l’acquisto delle polizze auto avviene sempre più attraverso Internet (dal 15% nel 2009 al 20% nel 2011) e il telefono (dal 13% al 15%). Diminuisce, invece, il peso degli agenti (dal 67% al 61%).

Per quanto riguarda le assicurazioni vita, nel segmento delle nuove polizze individuali gli agenti indipendenti intermediavano, nel 2009, il 46% del mercato, seguiti dagli agenti esclusivi con il 42%, dai canali di vendita diretta (4%) e dagli altri canali (8%).

La distribuzione bancaria, così rilevante in Europa ha un peso più contenuto negli stati Uniti: secondo LIMRA, esso era pari, nel 2009, all’1,9% nel segmento delle polizze vita individuali e al 19% nel segmento delle rendite.
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(1) Sul tema si veda “La distribuzione dei prodotti assicurativi negli Stati Uniti: un aggiornamento”, in Panorama Assicurativo n. 77, marzo 2010.