RISULTATI 2010 DELL’ASSICURAZIONE IN TURCHIA
Annual Report 2010
Türkiye Sigorta ve Reasürans Sirketleri Birligi - Association of the Insurance and Reinsurance Companies of Turkey
L’Associazione delle imprese assicuratrici operanti in Turchia (Türkiye Sigorta ve Reasürans Sirketleri Birligi) ha pubblicato il rapporto annuale 2010.
Le 62 imprese di assicurazione diretta hanno raccolto, nell’anno, premi per 14,1 miliardi di lire turche (+15,5% rispetto al 2009). Ai rami danni sono attribuibili 11,9 miliardi (+14,0% rispetto al 2009), ai rami vita 2,2 miliardi.
Lo sviluppo dell’industria assicurativa nel corso dell’esercizio è stato sostenuto soprattutto dai rami corpi veicoli ferroviari (+345,2%), r.c. veicoli marittimi (45,3%), r.c. generale (+30,4%), r.c. auto (+15,6%), ma anche dai rami vita (+20,8%) e malattia (20,5%). Si registrano poche eccezioni al generalizzato rialzo, tra cui il ramo corpi veicoli aerei (-17,15%).
La capacità di copertura offerta dalle imprese turche è stata globalmente valutata in 30,7 miliardi di lire turche (circa 28 volte il PIL nazionale). Una popolazione caratterizzata da un’elevata percentuale di giovani - quale è quella turca - costituisce per l’industria assicurativa una consistente opportunità di ulteriore sviluppo, attualmente ostacolata, però, dalla scarsa “consapevolezza” del fabbisogno assicurativo tra i cittadini.
Va considerato, inoltre, che nonostante l’aumento della raccolta premi, i risultati tecnici e finanziari dell’industria assicurativa nazionale stanno attraversando una fase di declino. Ciò è dovuto, indica il rapporto, a tariffe incompatibili con la tecnica assicurativa, conseguenti all’attuale forte competitività nel mercato.
Sul piano regolamentare, l’industria assicurativa è stata, nel corso del 2010, “terreno fertile” per significative riforme.
Nel suo rapporto, l’Associazione turca sottolinea che le nuove norme in materia di riserve tecniche, ad esempio, favoriranno l’incremento delle riserve soprattutto nei rami danni, a sostegno di un più elevato grado di solvibilità delle imprese. Parimenti, proseguono le attività sul fronte di Solvency II e della realizzazione dei requisiti richiesti dal progetto europeo (nel corso del 2010 è stato completato il QIS4, mentre nel 2011 si sta svolgendo il QIS5).
Infine, è stata approvata la bozza di riforma del Codice del Commercio. Il nuovo Codice è entrato in vigore a gennaio 2011 e introduce diverse novità anche in campo assicurativo (con particolare riferimento alla normativa contrattuale).