Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Assicurazione vita

OUTLOOK DI FITCH SUL MERCATO VITA IN GERMANIA: DIFENDERE IL PATRIMONIO IN TEMPI DIFFICILI

German Life Insurance Outlook: Mantaining Capital in Turbulent Times

Stephan Kalb, Christoph Schmitt


Fitch Ratings
www.fitchratings.com


In un recente report (ottobre 2011) FitchRatings conferma che il rating riservato al comparto assicurativo vita tedesco rimane stabile.

L’Agenzia considera le imprese "preparate" ad affrontare le sfide di breve termine (dovute a uno scenario attuale caratterizzato da tassi di interesse poco elevati e da consistente volatilità sui mercati finanziari) e non prevede, pertanto, significative modifiche al rating nel corso dei prossimi 12-24 mesi. In particolare, Fitch considera i portafogli delle imprese vita ben bilanciati e in grado di generare sufficienti ritorni sugli investimenti.

In riferimento alla crisi del debito sovrano in Europa, Fitch sottolinea che le compagnie vita tedesche risultano scarsamente esposte ai rischi legati ai “peripheral Euro-zone bonds” e il mercato sarebbe eventualmente in grado di assorbire eventuali perdite di maggior consistenza.

Le imprese vita hanno diminuito i rischi legati ai propri portafogli di investimento e applicato criteri di gestione “conservative” (equity investment ratios appena superiori al 3% e investimenti in private equity/hedge funds inferiori all’1%).

A fine 2010 le imprese del comparto detenevano investimenti per 734 miliardi di euro.
Anche la patrimonializzazione delle imprese, secondo gli autori del rapporto, è da considerarsi soddisfacente: le stime della vigilanza (BaFin) indicano un aumento del Solvency Ratio nel corso del 2010 (207%), aumento che lo ha riportato a livelli superiori a quelli del 2007.

Nel 2010, la nuova produzione vita si è sviluppata grazie all’apporto fondamentale delle coperture a premio unico (30% della raccolta premi lorda totale), una tendenza – secondo gli autori del rapporto – destinata a invertirsi in quanto non più sostenibile. Il rapporto premi vita/PIL resta ancora piuttosto basso (3,5%), ma – secondo Fitch – nel prossimo futuro potrebbero influire positivamente sul mercato vita gli effetti della riforma previdenziale, che ha innalzato l’età pensionabile a 67 anni.

Eventuali rischi per il rating potrebbero derivare:
- dal protrarsi di una situazione caratterizzata da ridotti tassi di interesse;
- da una recessione o, comunque, da una consistente flessione del PIL.

Il report è stato pubblicato sul sito FitchRatings. Viene richiesta una registrazione.