SOLVENCY II E BASILEA 3: CONSEGUENZE SULLE POLITICHE DI INVESTIMENTO DEGLI ASSICURATORI EUROPEI. REPORT IIF/OLIVER WYMAN
The implications of Financial Regulatory Reform for the Insurance Industry
Paul Wright, Andres Portilla, Matthew Leonard, Alexander Nyren, Christopher McLaughry (Project Team)
IIF-Institute of International Finance - Oliver Wyman
www.iif.com
IIF-Insitute of International Finance e Oliver Wyman hanno pubblicato un rapporto dedicato alle implicazioni che le riforme regolamentari in corso di finalizzazione, “Solvency II” e “Basilea 3”, avranno sulle politiche di investimento delle imprese di assicurazione europee.
Gli autori evidenziano dapprima le differenze fondamentali che esistono fra banche e assicurazioni, in termini di:
- funzioni tipiche;
- attività e passività di bilancio;
- regolamentazione e vigilanza per i casi di insolvenza.
Esaminano, quindi, le differenze fra Solvency II e Basilea 3 nel trattamento, dal punto di vista del calcolo dei requisiti patrimoniali, delle seguenti tipologie di attivi:
- corporate bonds,
- titoli di Stato,
- mutui immobiliari.
Sono identificate differenze di approccio che possono dare origine a distorsioni nelle scelte di investimento degli assicuratori europei. Se, ad esempio, la calibrazione per il rischio di spread dovesse rimanere quella prevista nel QIS5, vi sarebbe un forte incentivo a investire in titoli di Stato dell’Unione europea e un disincentivo a investire in corporate bonds a più lunga scadenza.
Quest’ultimo aspetto, in particolare, andrebbe a detrimento della natura di investitore di lungo termine tipica dell’impresa di assicurazione. Ne deriverebbero anche difficoltà per le banche a trovare investitori presso cui collocare i propri bond a più lunga scadenza.