REGNO UNITO: GLI ASSICURATORI SOLLECITANO LA RIFORMA DEL SISTEMA RISARCITORIO
Tackling the compensation culture: the legal aid, sentencing and punishment of offenders bill - Settembre 2011
ABI – Association of British Insurers
ABI, L’Associazione britannica delle compagnie assicuratrici, ha pubblicato un rapporto sul problema dei risarcimenti nel sistema giudiziario del Regno Unito.
Dati alla mano, il sistema vigente risulta troppo lento e costoso e, sovente, impedisce a ricorrenti che ne hanno pieno diritto di ottenere giustizia in modo rapido ed efficace.
ABI lancia l’allarme segnalando che un sistema simile, oltre a produrre inefficienze nel funzionamento, alimenta anche la propensione a chiedere indennizzi esagerati o ingiustificati. Il risultato finale è un costo enorme, che va crescendo ulteriormente; un costo che paga la collettività dei cittadini onesti in termini di premi assicurativi maggiori, incremento di oneri da versare alle autorità locali e costi crescenti per ottenere prestazioni dal servizio sanitario nazionale.
Nel rapporto ABI assume una posizione molto netta sul problema, appoggiando l’ipotesi di riforma del sistema giudiziario in precedenza proposta da un rapporto del giudice Jackson, membro della Corte d’Appello di Inghilterra e Galles.
ABI invita il Governo britannico a dare attuazione alle misure proposte dal “Rapporto Jackson”, volte a contenere i costi della giustizia e ad abbreviarne i tempi di lavoro. Particolare attenzione è rivolta alle cosiddette “referral fees”, ossia pagamenti fatti agli intermediari che intervengono nel processo di risarcimento del danno, che concorrono a fare crescere in modo notevole l’ammontare del costo dei sinistri.