PROPOSTA DI RIFORMA DEL SISTEMA DI COPERTURE “CATNAT” IN FRANCIA
The French Government’s Natural Catastrophe Program (Dossier)
L’Argus de l’Assurance, n. 7230, 5 settembre 2011
Link allarticolo di commento: le rgime CATNAT en voie de modernisation
FFSA En route vers la rforme du rgime CATNAT(Lettre Assurer n. 178, 28 septembre 2011)
Un “Dossier” recentemente apparso sulla rivista “L’Argus de l’Assurance” fa il punto sulla riforma del sistema francese di copertura delle calamità naturali. La riforma è stata sostenuta dal Presidente Sarkozy e sottoposta a consultazione fino allo scorso 13 luglio.
L’Argus sottolinea come tra i risultati attesi dall’iniziativa vi sia maggior chiarezza quanto alle tipologie di rischi coperti e alle procedure di indennizzo, come pure un ulteriore accento sia posto sulle misure di prevenzione (come da espressa richiesta, a quest’ultimo riguardo, formulata dall’industria assicurativa francese).
A circa 30 anni dalla sua creazione, il “programma CAT NAT” francese – fondato sul principio della solidarietà nazionale e sulla garanzia di CCR-Caisse Centrale de Réassurance (cassa di riassicurazione pubblica) – non può dirsi in crisi dal punto di vista finanziario (CCR, indica l’Argus, dispone di oltre 2 miliardi di euro in “loss reserves”) ma necessita, soprattutto a partire dalle conseguenze dell’uragano “Xynthia”, di poter contare su una più diffusa cultura del rischio, su un rafforzamento del “principio di solidarietà”, su una maggior sostenibilità del sistema (soprattutto in riferimento alla mitigazione dei rischi più frequenti).
Tra principali “novità” legate alla riforma:
- l’elenco degli eventi da considerare “calamità naturale” sarà stabilito dal Consiglio di Stato. L’intensità di ogni evento dovrà essere certificata da enti e organizzazioni a carattere scientifico. Lo “stato di calamità naturale” continuerà ad essere dichiarato da un decreto ministeriale;
- il premio addizionale oggi applicato alla copertura per il rischio cat-nat (12% per le polizze multirischio e 6% per le polizze veicoli terrestri) rimarrà invariato per i singoli individui e le PMI, mentre subirà variazioni per le grandi imprese;
- il periodo massimo entro cui inviare la denuncia di sinistro verrà elevato da 5 a 10 giorni lavorativi dalla data del sinistro stesso.
E’ da tenere presente che il documento di lavoro proposto dal Ministero dell’Economia tiene conto anche dei contenuti di diverse raccomandazioni provenienti dalla Federazione delle imprese assicuratrici (FFSA), tra cui la creazione di un Osservatorio Nazionale per le calamità naturali: FFSA stima che il costo delle calamità naturali per la Francia, nei prossimi due decenni, possa essere pari a 60 miliardi di euro (“Etude FFSA 2008 sur le changement climatique”).