Panorama Assicurativo Ania

🇬🇧 Frodi

LE CENTO E PIÙ IDEE PER TRUFFARE LE ASSICURAZIONI NEL REGNO UNITO: REPORT ABI

1) You could not make it up but some did. Insurers detecting more fraudulent claims than ever: over 2,500 worth £18 million every week (28 luglio 2011) 2) No hiding place for cheats as drive to reduce insurance fraud moves up a gear (5 luglio 2011)

ABI – Association of British Insurers


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Una caduta in un night club che provoca lesioni alla schiena mentre, su Facebook, la vittima pubblica i propri esercizi di ginnastica alla sbarra; un uomo che denuncia il furto di un anello di fidanzamento, senza ragazza e senza fidanzamento; una foto falsificata che mostra un orologio rubato mai posseduto; un infortunio contro un muro fantasma.

Sono queste alcune delle storie inventate per tentare una frode alle assicurazioni, identificate dalle compagnie e segnalate in uno studio sulle truffe nel Regno Unito realizzato dall’ABI, l’associazione britannica degli assicuratori.
Gli assicuratori hanno individuato 133.000 tentativi di truffa nel 2010, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Nell’arco degli ultimi cinque anni, sia il numero sia l’importo complessivo delle frodi è cresciuto di oltre il 100%.
Le frodi più comuni sono relative all’abitazione, seguite dalle truffe relative all’assicurazione auto. L’attività di prevenzione e individuazione delle frodi ha permesso nel 2010 un risparmio, da parte delle compagnie, di circa il 5% dei sinistri complessivi.

E’ da segnalare che, i primi di luglio, la stessa ABI ha annunciato l’istituzione di un “National Insurance Fraud Register”, ossia un database comune, gestito dall’industria, che consentirà di condividere le informazioni sulle frodi.

Il “Register” sarà pienamente operativo a partire dall’inizio del 2012.