REGNO UNITO: UNA VALUTAZIONE DELLE RECENTI RIFORME PENSIONISTICHE
Workplace Pension Reforms Evaluation Strategy – Research Report
Long-term Impact and Evaluation Team
DWP - Department for work and pensions
http://statistics.dwp.gov.uk
Milioni di persone, nel Regno Unito, non risparmiano a sufficienza per la propria pensione.
Nel corso degli ultimi tre anni, dal 2008 al 2011, il sistema previdenziale britannico, pubblico e integrativo, è stato sottoposto a una serie di riforme, al fine di affrontare le principali sfide del sistema pensionistico pubblico e accrescere il risparmio previdenziale privato.
Il complesso delle riforme ha risposto a quattro principali obiettivi:
- i datori di lavoro sono tenuti a garantire ai propri dipendenti, in via automatica, l’adesione a un sistema di previdenza integrativa;
- il contributo minimo deve essere dell’8%, con un minimo del 3% del datore di lavoro;
- un sistema di controlli che garantisca che i datori di lavoro assolvano i loro obblighi;
- un sistema di strumenti previdenziali integrativi a basso costo, rivolto ai lavoratori con redditi meno elevati, per i quali gli attuali strumenti di previdenza integrativa si rivelano troppo costosi.
Il Department for Work and Pensions del Regno Unito ha pubblicato una “evaluation strategy” che ha il fine di consentire la valutazione degli impatti delle riforme del sistema pensionistico.
La strategia di valutazione proposta nel report è strutturata su otto “domande chiave” che consentono di valutare gli effetti delle riforme ai differenti stadi di realizzazione.
La valutazione avverrà rispetto agli obiettivi di aumentare il risparmio previdenziale (breve periodo) e di accrescere il reddito pensionistico, ridurre la povertà tra i pensionati e migliorare il loro tenore di vita (lungo periodo).