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EUROSTAT: I DATI SULLA POPOLAZIONE EUROPEA A FINE 2010

Eurostat, Statistics in Focus 38/2011, "Population grows in twenty EU Member States"

Monica MARCU


Eurostat
http://epp.eurostat.ec.europa.eu


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Lo scorso mese di luglio, EUROSTAT - l’Ufficio statistico dell’Unione Europea - ha pubblicato, nella serie “Statistics in Focus”, i dati relativi alla popolazione dell’UE-27 nel 2010.

Nel periodo considerato, la popolazione dell’UE-27 ha continuato a crescere: ha infatti raggiunto i 502,5 milioni di abitanti, ossia 1,4 milioni in più rispetto al 2009.
Negli ultimi due anni, comunque, si è registrato un rallentamento del tasso di crescita.

Nel 2010, il movimento naturale aggiunge 0,5 milioni di unità al totale complessivo della popolazione nell’UE-27, mentre il movimento migratorio netto continua ad essere la principale determinante della crescita della popolazione: quest’ultimo ha infatti contribuito per 0,9 milioni di unità.
Fin dal 1992, il contributo del movimento naturale alla crescita della popolazione è stato meno significativo rispetto a quello del movimento migratorio netto.

Sul piano nazionale, il numero di abitanti nei singoli Stati membri - al 1° gennaio 2011 - varia da 81,8 milioni (Germania) a 0,4 milioni (Malta). Germania, Francia, Regno Unito e Italia comprendono più della metà (54%) del totale della popolazione dell’UE-27.
La crescita demografica si è distribuita in modo differente tra gli Stati membri. Solo 20 Stati hanno registrato un aumento della popolazione, mentre Germania, Lettonia, Lituania, Ungheria, Portogallo, Romania e Bulgaria sono state caratterizzate da una situazione di calo demografico.

Lussemburgo, Svezia, Malta, Belgio e Regno Unito hanno registrato il più elevato tasso di crescita della popolazione (pari al +6‰ , più del doppio del tasso medio – ossia 2,8‰ – dell’UE 27). I più alti saldi naturali sono stati registrati in Irlanda (+10,3‰) e Cipro (+5,7‰), mentre i più consistenti saldi migratori sono stati invece realizzati in Lussemburgo (+15,1‰), seguito da Malta, Svezia, Italia e Belgio (oltre il +5‰ in tutti i Paesi citati).
L’Italia è l’unico Paese che registra una crescita della popolazione grazie al solo saldo migratorio.