Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Solvency II

FMI: IMPATTI DI BASILEA III E SOLVENCY II PER BANCHE E ASSICURAZIONI

Possible Unintended Consequences of Basel III and Solvency II

Ahmed Al-Darwish, Michael Hafeman, Gregorio Impavido, Malcolm Kemp, Padric O'Malley


IMF – International Monetary Fund
http://www.imf.org


IMF Working Paper WP/11/187 - August 2011


Il Fondo Monetario Internazionale ha recentemente pubblicato un paper che, dopo aver illustrato le caratteristiche fondamentali delle due principali riforme del sistema finanziario in atto, Basilea III(1) e Solvency II, esamina le possibili conseguenze, previste e impreviste, dell’attuazione di tali importanti cambiamenti per il quadro prudenziale e regolamentare per banche e assicurazioni.

La prospettiva di analisi è orientata a individuare le possibili interazioni tra le novità che verranno introdotte nei settori bancario e assicurativo, per poi determinarne le conseguenze per il sistema finanziario nel complesso.

I nuovi quadri normativi di Basilea III e Solvency II saranno entrambi introdotti nei prossimi anni. Il primo, rispetto agli accordi precedenti, richiederà alle banche di aumentare i livelli di capitale proprio e di adottare strategie di finanziamento sul lungo termine. Il secondo, come noto, introduce un approccio risk-based per i requisiti patrimoniali (oltre a nuovi requisiti in materia di governance e disclosure).

Nonostante le sostanziali differenze tra sistema bancario e assicurativo (e nella natura delle rispettive riforme), la complessità del sistema finanziario, sempre più integrato e interconnesso, rende plausibile che i cambiamenti normativi possano portare conseguenze impreviste, in ordine a costo del capitale, fonti di finanziamento, interdipendenza e “contagio” all’interno del sistema finanziario.
Il paper, nelle sue diverse sezioni, presenta:
- le analogie e le differenze tra sistema bancario e assicurativo, trattando aspetti quali modelli di business, standard contabili, valutazione di attivi e passivi, capacità di cambiare il profilo di rischio;
- gli elementi fondamentali dei due accordi;
- le analogie e le differenze tra Basilea III e Solvency II, con particolare riferimento al primo pilastro, ossia i requisiti patrimoniali quantitativi;
- le conclusioni sulle possibili conseguenze dell’attuazione dei due progetti, fornendo alcune considerazione sulle misure di policy da adottare.
Gli autori concludono che alcune incoerenze tra Basilea III e Solvency II che non possano specificamente ricondursi alle differenze intrinseche nel funzionamento di banche e assicurazioni, in effetti, possono portare a conseguenze impreviste, tra cui:
- aumento del costo del capitale maggiore per le banche rispetto alle assicurazioni;
- cambiamenti nelle strategie di finanziamento delle banche, dettati dai nuovi standard di liquidità richiesti (e, in parte, dai nuovi requisiti per il rischio di credito a carico degli assicuratori);
- crescente ricorso alla cartolarizzazione (securitization) per il finanziamento, sia per banche sia per assicurazioni;
- aumento delle probabilità di “risk migration” dai due settori o tra di essi.


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(1) Si veda “VERSO BASILEA 3: PUBBLICATE LE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE PER RAFFORZARE IL SISTEMA BANCARIO EUROPEO” in Panorama Assicurativo, n. 94, Agosto 2011.