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PREVISIONI DELLA SPESA PUBBLICA PER PENSIONI, SANITA’ E ASSISTENZA IN ITALIA. AGGIORNAMENTO 2011 DELLA RGS

Le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario – Aggiornamento 2011 Rapporto n. 12 - 15 giugno 2011

Ragioneria Generale dello Stato


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La Ragioneria Generale dello Stato (RGS) ha pubblicato un Rapporto (n.12) nel quale si illustrano le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e sanitario.

Il Rapporto illustra e analizza i risultati delle previsioni della spesa pubblica per pensioni, sanità e assistenza alle persone non autosufficienti (Long Term Care - LTC) in rapporto al PIL.

Le previsioni sono effettuate con modelli aggiornati al 2011 e recepiscono il quadro normativo vigente a marzo di quest’anno, ivi incluse le modifiche introdotte con la Legge di stabilità (L. 220/2010).

I valori delle variabili macroeconomiche relative all’anno 2010 e precedenti sono coerenti con i risultati di contabilità nazionale comunicati dall’Istat a marzo del 2011.

Il corposo documento (6 capitoli e 3 appendici) è organizzato come segue:
- descrive le ipotesi demografiche e macroeconomiche sottostanti gli scenari di previsione;
- presenta i risultati delle previsioni relative a ciascuna delle tre componenti di spesa pubblica “age-related”, ossia pensioni, sanità e assistenza;
- analizza la “sensitività” delle previsioni rispetto ai parametri del quadro demografico e macroeconomico;
- descrive dettagliatamente i tassi di sostituzione della previdenza obbligatoria e complementare, calcolati al lordo e al netto del prelievo contributivo e fiscale;
- raccoglie, in appendice, la normativa aggiornata in materia, le note metodologiche e le tabelle riepilogative dei risultati.
L’analisi condotta dalla Ragioneria Generale dello Stato rileva, sotto il profilo demografico, che, nel periodo 2010-2060, la speranza di vita per maschi e femmine passerà – rispettivamente – da 79,1 a 85,5 e da 83,7 a 90,3 anni. Il tasso di dipendenza degli anziani (popolazione over-65 su popolazione in età lavorativa) praticamente raddoppierà (da 30,9% a 59,3%).

Con riferimento alla spesa per pensioni, sanità e assistenza, il rapporto conclude che, secondo lo scenario base, “dopo l’incremento del triennio 2008-2010, dovuto agli effetti della recessione, il rapporto fra la spesa complessiva e il PIL cresce leggermente fino al 2020, per poi accelerare e raggiungere il valore massimo del 25,4% nel quadriennio 2043-2046. Nell’ultimo quindicennio, il rapporto assume un andamento decrescente che lo porta ad attestarsi al 24,9% nel 2050 e al 23,8% nel 2060, circa 0,2 punti percentuali in più rispetto al livello iniziale del 2010”.

Nel periodo 2010-2060 cambierà anche il peso (rispetto al PIL) delle diverse componenti di spesa: quella per le pensioni passerà dal 15,3% al 13,4% (dopo il picco del 15,5% nel periodo 2040-2043); la spesa sanitaria aumenterà di 1,4 punti percentuali (dal 7,3% al 8,7%); la spesa LTC passerà dal 1,9% al 2,9%.