Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Crisi finanziaria

FITCH: L’ESPOSIZIONE DELL’INDUSTRIA ASSICURATIVA EUROPEA ALLA CRISI DEL DEBITO SOVRANO

GIPs Exposure Manageable, But Broader Dislocation of Financial Markets is Primary Concern; Italian and Spanish insurance ratings: widespread ratings actions not expected in the hypothetical scenario of a sovereign downgrade

Harish Gohil, Chris Waterman, Federico Faccio, Matthew Taylor


Fitch Ratings
http://www.fitchratings.com


FitchRatings ha recentemente pubblicato due approfondimenti sul tema dell’esposizione dell’assicurazione europea ai rischi connessi al debito sovrano (e conseguenze di un eventuale declassamento).

Per quanto riguarda la Grecia, l’Agenzia non rileva situazioni di particolare pericolo per gli operatori assicurativi europei. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, le compagnie che presentavano le esposizioni maggiori hanno assunto misure prudenziali che hanno azzerato o ridotto i rischi potenziali.

Un contenuto numero di “downgrades” potrebbe tuttavia verificarsi qualora le perdite connesse alla ristrutturazione del debito greco fossero maggiori di quanto stimato da Fitch.

In uno studio pubblicato lo scorso agosto, Fitch aveva illustrato le conclusioni di un “sovereign risk stress-test exercise”, condotto dalla stessa agenzia sulle imprese assicuratrici europee oggetto di rating.
Dalle conclusioni era emerso che tutte le imprese coinvolte nell'esercizio sarebbero state in grado di far fronte a un ipotetico shock finanziario causato da un default sul fronte greco; da una successiva revisione di tali risultanze, poi, si è reso evidente che l’esposizione del settore assicurativo al debito sovrano greco si è ulteriormente ridotta, fino quasi ad azzerarsi.

Attualmente, Fitch non fornisce il rating per alcuna compagnia assicuratrice greca.

Per quanto concerne l’esposizione cross-border degli assicuratori europei ai rischi legati al debito sovrano di Irlanda e Portogallo, Fitch ritiene che gli effetti possano risultare poco significativi. Non è da escludere, tuttavia, che il downgrade dei conti pubblici dei due Paesi possa estendersi alla quotazione riservata delle compagnie assicuratrici locali (Fitch quota Irish Life e Companhia de Seguros Tranqullidade).

In riferimento all’Italia, Fitch emette rating per sette imprese (Assicurazioni Generali, Coface, Fondiaria, Milano Assicurazioni, Itas Mutua, SACE e Reale Mutua). Estese reazioni negative del mercato dei capitali, causate da eventuali “rating actions” avverse nei confronti del debito pubblico italiano (attualmente indicato come AA-/Stable), oppure una generale flessione dell’economia nazionale – superiore alle aspettative di Fitch –, potrebbero aumentare la pressione sui rating assegnati alle imprese italiane e indurre Fitch ad effettuare ulteriori stress analysis.

Le considerazioni espresse in merito al rating del debito pubblico italiano sono valide anche per la Spagna (AA+/Negative): i possibili effetti sull’industria assicurativa sono comuni ai due paesi (tra l’altro, due delle sei imprese spagnole monitorate da Fitch – Generali España e Reale Seguros – sono controllate da gruppi italiani).

Tenuto conto del fatto che – secondo Fitch - il rischio di “contagio” legato alla crisi del debito sovrano può essere, in linea di massima, contenuto in tempi relativamente rapidi, la maggior parte dei gruppi assicurativi europei sarà in grado di assorbire l’immediato rischio di credito, di mercato e di liquidità senza subire gli effetti (se non in minima parte) di “ritocchi” negativi al rating.

Quest’ultima eventualità potrebbe invece avverarsi, chiarisce Fitch, nel caso in cui i rischi di contagio risultassero amplificati, conducendo a un periodo prolungato di pesanti impatti sui mercati europei (con ampliamento del credit-spread e consistente declino dei valori di mercato).

I due documenti Fitch oggetto di commento sono stati pubblicati sul sito FitchRatings. Viene richiesta una registrazione.