GERMANIA: FRODI ASSICURATIVE, FENOMENO DIFFUSO. EVIDENZE DI UNO STUDIO COMMISSIONATO DA GDV
Versicherungsbetrug 2011: Geringes Unrechtsbewusstsein, kaum Angst vor Sanktionen / Versicherer bekämpfen Betrug mehr denn je
GDV
L’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha commissionato a una società di ricerca di mercato (GFK-Finanzmarktförschung) un’analisi del fenomeno delle frodi in ambito assicurativo.
Si tratta, in Germania, di un fenomeno diffuso, che coinvolge soprattutto le garanzie di responsabilità civile e quelle per l’abitazione.
Dall’indagine emerge che è diffusa tra i cittadini la convinzione (la percentuale raggiunge il 40%) che sia relativamente “semplice” effettuare con successo operazioni di frode nei confronti delle imprese assicuratrici (soprattutto in riferimento ai due rami indicati), con l’aggravante rappresentata dal fatto che la maggior parte degli assicurati è cosciente dei danni che la frode crea al “principio di solidarietà”, fondamento del concetto di “assicurazione”.
Se, da un lato, la percentuale di coloro che – secondo il rapporto – “non hanno mai avuto nulla a che fare con le frodi” è pari al 78%, un buon 12% ammette invece di essersi rivolto, almeno una volta nell’ultimo quinquennio, a un’impresa di assicurazione tentando una frode (di norma, in collaborazione con parenti o amici); il 4%, inoltre, ammette di averla effettivamente perpetrata.
Gli assicuratori reagiscono al fenomeno da diversi anni, stimolando i propri collaboratori ad affinare competenze e tecniche per meglio riconoscere le richieste di risarcimento “poco plausibili” o potenzialmente fraudolente. Oltre al prezioso sostegno fornito dall’informatica (controllo/confronto dati), da tempo si è elevato il livello di attenzione nell’esaminare ogni singola denuncia di sinistro, a prescindere dalla gravità del danno segnalato (nel tentativo di arginare le cosiddette “frodi di lieve entità”, che nell’insieme sono comunque molto costose per l’impresa).