REGNO UNITO: LE LINEE GUIDA DELLA NEO-ISTITUITA “PRUDENTIAL REGULATION AUTHORITY”
The Bank of England, Prudential Regulation Authority - Our approach to insurance supervision
The Bank of England, Financial services Authority
La Banca d’Inghilterra e l’Autorità di vigilanza per i servizi finanziari (“Financial Services Authority”, FSA) hanno pubblicato un documento congiunto intitolato “The Bank of England, Prudential Regulation Authority - Our approach to insurance supervision”, in cui si espongono le linee guida che verranno seguite dalla neo-istituita “Prudential Regulation Authority” (PRA). Quest'ultima, dipendente dalla Bank of England, sarà responsabile della stabile e prudente operatività del settore finanziario nazionale (1).
Il joint paper considerato costituisce la parte complementare del documento “gemello” – pubblicato lo scorso maggio – in cui si illustra l’approccio di PRA per la vigilanza prudenziale del settore bancario.
L’Autorità di vigilanza per i servizi finanziari, infatti, riconosce esplicitamente che “la natura stessa dei modelli di business degli assicuratori li espone a rischi differenti rispetto a quelli del settore bancario”.
La “Prudential Regulation Authority” seguirà un approccio distinto e si porrà obiettivi concreti e specifici per il settore assicurativo (che, per numero di imprese e compagnie, rappresenta circa metà dell’intero settore finanziario del Regno Unito). In base ai dati attuali, vigilerà su 636 imprese e compagnie di assicurazioni danni (circa 300 appartenenti allo Spazio Economico Europeo e operanti nel Regno Unito), 123 vita (di cui 70 SEE), 133 società di mutuo soccorso e circa 132 assicuratori che operano sul mercato di Londra.
Il joint paper offre una dettagliata panoramica su come è concepito il nuovo sistema di vigilanza e precisa aspetti quali:
• i principi generali che ispirano l’approccio della “Prudential Regulation Authority”;
• i numeri e le caratteristiche del mercato assicurativo su cui vigilerà la PRA;
• il quadro di riferimento per la valutazione del rischio;
• gli elementi distintivi di policy, tra cui l’orientamento al lungo periodo, l’armonizzazione con Solvency II, il frequente uso di consultazioni e l’approccio judgment-based;
• l’approccio in materia di autorizzazioni alle imprese e di approvazione dell’operato del top-management.
Si prevede che la nuova architettura normativa e regolamentare diverrà operativa entro la fine del 2012.
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(1) Sul punto si veda: “REGNO UNITO: IN CRESCITA GLI ONERI PER LE ATTIVITA’ DI VIGILANZA FINANZIARIA. “CONSULTATION PAPER” FSA”, in Panorama Assicurativo n. 89, Marzo 2011.