Panorama Assicurativo Ania

🇷🇴 Analisi dei mercati

ROMANIA: PRIMI DATI 2010

Statistics 2010 (premi, sinistri, distribuzione)

CSA - Romanian Insurance Supervisory Commission


L’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo romeno (CSA) ha pubblicato i dati preliminari relativi all’andamento del business nel 2010.

Il comparto danni, che concorre alla raccolta complessiva per circa l’80%, ha registrato una flessione del 7,5% rispetto all’esercizio precedente, assestandosi a 6,6 miliardi di lei (1,5 miliardi di euro).
La flessione è riconducibile principalmente alla pessima performance del ramo kasko, fino al 2009 principale ramo per raccolta, che ha registrato una flessione di circa un miliardo di lei (238 milioni di euro), determinando anche un sostanziale ridimensionamento del suo peso relativo sulla raccolta danni (dal 46% del 2009 al 37,2% del 2010).

Altri rami hanno registrato una contrazione nella raccolta, ma si tratta di business di peso inferiore all’1% del totale, quali r.c. aerea, r.c. marittima e altri danni a beni.

Gli altri rami hanno parzialmente compensato tali performance, a cominciare dalla r.c. auto, secondo ramo per raccolta, che è cresciuto di oltre l’11%.

Le prestazioni erogate sono ammontate a 3,5 miliardi di lei (835 milioni di euro), in flessione di circa l’11% rispetto al 2009. A determinare tale risultato hanno concorso gli andamenti dei due rami principali, r.c. auto e kasko, che hanno registrato rispettivamente una crescita contenuta (+3,1%) e una significativa riduzione (-13,8%).

Nel vita la raccolta complessiva è cresciuta del 2,3%, raggiungendo 1,6 miliardi di lei (382 milioni di euro). L’esercizio ha visto la flessione (-2,2%) della raccolta di coperture tradizionali, che ha fortemente condizionato il risultato del comparto essendone l’elemento preponderante (60% del totale).

Tale flessione è stata però più che compensata dal comparto unit-linked - il secondo, con il 37% del mercato vita - che ha incrementato la raccolta del 9,2%.

Le prestazioni erogate sono scese del 3,7% rispetto al 2009, attestandosi a 493 milioni di lei (118 milioni euro). Le coperture tradizionali, che concorrono per il 60% alle prestazioni vita totali, hanno invece registrato un aumento dell’1,7%.

Il 38,2% del totale della raccolta assicurativa è stato intermediato da broker. Nel 2009 la quota realizzata tramite questo canale era stata del 36,2%.