CONSIDERAZIONI SULLA SENTENZA CHE VIETA L’USO DI INFORMAZIONI RELATIVE AL GENERE IN ASSICURAZIONE
Discriminación por Razón de Sexo y Prima del Contrato de Seguro Apuntes Críticos a la Sentencia del Tribunal de Justicia de la Unión Europea (Gran Sala), de 1 de Marzo de 2011, en el Asunto C-236/09 - Association Belge Des Consommateurs Test-Achats ASBL Y Otros Contra Conseil Des Ministres (Gender Discrimination and Insurance Premium: A Critical Assessment of the ECJ Judgment of 1 March 2011 in Case C-236/09 - Association Belge des Consommateurs Test-Achats ASBL and others v. Conseil des Ministres)
Abel B. Veiga Copo, Albert Sánchez Graells
SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com
La sentenza della Corte di Giustizia UE del 1° marzo 2011, che vieta l’utilizzo delle informazioni relative al sesso dell’assicurato quale indicatore di rischio nei contratti di assicurazione, è l’oggetto del presente studio.
Gli autori prendono in esame l’importanza dell’impiego di tale informazione da svariati punti di vista, per evidenziare come - in ossequio a una presunta concezione di uguaglianza - la Corte abbia assunto una decisione che avrà gravi ripercussioni sugli ordinamenti nazionali europei e sulle dinamiche operative del mondo assicurativo.
Lo studio si sviluppa approfondendo aspetti quali il concetto di rischio e l’importanza della variabile di genere nei modelli statistici e attuariali relativi a rischi in cui il sesso è fattore determinante.
Le ultime due sezioni sono dedicate all’analisi della sentenza nel contesto normativo europeo e alle implicazioni per la legislazione spagnola.
Sul tema segnaliamo anche l’articolo: “Corte di Giustizia UE: premi e prestazioni assicurative unisex dal 21 dicembre 2012” (in: Panorama Assicurativo n. 89, marzo 2011).