“FINANCIAL STABILITY REVIEW” DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA
Financial Stability Review
BCE - European Central Bank
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La Banca Centrale Europea ha pubblicato – il 15 giugno scorso – la “Financial Stability Review”, che, con cadenza semestrale, fornisce una panoramica delle possibili fonti di rischio e di vulnerabilità per la stabilità finanziaria della zona euro.
Il documento è organizzato in tre sezioni, in cui:
- si offre una panoramica del contesto finanziario da un punto di vista “macro”, distinguendo tra fattori di rischio internazionali di natura tipicamente finanziaria e fattori interni all’area euro ma non derivanti direttamente dal settore finanziario;
- si fotografa la situazione del sistema finanziario dell’area euro, analizzando separatamente il settore dei mercati finanziari, bancari, assicurativi e delle infrastrutture finanziarie;
- si approfondiscono alcuni temi, quali i flussi di capitale verso le economie emergenti e i loro effetti, gli ostacoli alla ripresa per le piccole e medie imprese nell’area euro, i metodi di analisi del rischio sistemico, e, più in generale, i recenti sviluppi della normativa europea in materia di stabilità finanziaria.
Dal report emerge che, nonostante il miglioramento delle condizioni economiche e finanziarie (a livello globale e, in misura minore, in Europa), le prospettive per la stabilità finanziaria rimangono ancora incerte.
Le importanti decisioni adottate per introdurre misure volte a mitigare la vulnerabilità finanziaria si sono rilevate insufficienti a contrastare i rischi.
Per il terzo anno consecutivo, dopo le turbolenze finanziarie dell’autunno del 2008, i rischi sono ancora elevati in tutti i principali settori dell’economia europea. Le preoccupazioni degli operatori del mercato si concentrano soprattutto sui possibili rischi derivanti dal debito sovrano .
Con riferimento al settore assicurativo, il report segnala che la situazione finanziaria è rimasta sostanzialmente invariata nel quarto trimestre del 2010 e nel primo del 2011, in linea con le previsioni della “Financial Stability Review” dello scorso dicembre. Tuttavia, la redditività e le riserve patrimoniali di molti riassicuratori europei hanno risentito dei recenti eventi catastrofali, in particolare del terremoto del Giappone. Permane vivo, inoltre, il rischio di un rialzo dei tassi di interesse a lunga.